Wrangler, una star sulle strade di Hollywood

Corriere Motori
13/12/2018

Wrangler, una star sulle strade di Hollywood

Grande, colorata e pronta ad affrontare qualsiasi tipo di terreno: ecco l’ultima generazione della Jeep® regina del mercato, per la quale si è osato ritoccare anche la leggendaria griglia frontale a 7 feritoie…

Ti rendi conto di essere su un’auto non comune quando davanti al Mel’s Drive-in di Highland Avenue, uno dei ristoranti più celebri di Hollywood, un rapper batte contro il cofano, alza il pollice in segno di approvazione e urla «Hey, that’s cool». Sì, la Jeep® Wrangler verde acido è forte. Un fuoristrada che non ha bisogno di presentazioni — erede della mitica Willys Wagan degli anni Quaranta — se non fosse che da pochi mesi è arrivata sul mercato la quarta generazione — nelle tre versioni Sahara (anche Overland), Rubicon e Sport, con configurazione a 3 e 5 porte — e all’ultimo Auto Show di Los Angeles, a fine novembre, Jeep® ha presentato anche la variante pick-up, con una stazza e un nome che non passano certo inosservati: Gladiator, sul mercato americano dal prossimo anno.

La nuova Wrangler resta, affermano i suoi entusiasti produttori, la regina incontrastata del fuoristrada, che però non disdegna le (congestionate) vie cittadine. Design moderno, eppure fedele al Dna del primo modello, classe 1941. Tecnologia d’avanguardia, dai due sistemi di trazione integrale full time active on demand — a seconda degli allestimenti — fino al nuovo sistema UconnectTM con display tattile ad alta definizione. La gamma motori quest’anno ha proposto due novità: un turbodiesel MultiJet II da 2.2. litri e il turbo benzina da 2.0, che affiancano il V6 Pentastar da 3,6 litri disponibile nei mercati extra europei. Tutti abbinati al nuovo cambio automatico a otto marce, con sistema di Stop-Start. E nel 2020 è previsto l’arrivo della prima plug-in Wrangler, una piccola rivoluzione per il Gruppo FCA che finora ha un solo veicolo ibrido in gamma, ovvero la Chrysler Pacifica (oltre alla 500 elettrica, in vendita da anni negli Stati Uniti).

«Dai terreni più impervi alle più esclusive vie urbane», recita la presentazione ufficiale di Jeep®. Noi abbiamo gioco forza scelto la seconda via: le strade e le highways metropolitane di Los Angeles, al volante della Rubicon benzina da 2.0 litri turbo con 272 CV di potenza. «Made in Usa», anche se l’unica differenza rilevante con i modelli in vendita sul mercato Emea è la fascia intera del paraurti anteriore.

Sotto una pioggia battente, insolita per il «Sunshine State» californiano, il Suv più estremo che c’è ci ha comodamente portato lungo alcune delle direttrici iconiche e più fotografate di L.A.: il centralissimo La Cienega Boulevard, quindi la Freeway 10 fino alle spiagge e al lunapark sul molo di Santa Monica e da qui la mitica Pacific Coast Highway, a un passo dall’oceano, fino a Malibu, per poi tornare verso l’interno, passando dalle colline di Palisades per imboccare l’interminabile Sunset Boulevard. Itinerario superconsigliato per chi si trova a L.A. con un’auto. Panorami familiari, perché visti migliaia di volte sui grandi schermi cinematografici, passando fra le palme e le ville delle star fino a raggiungere Hollywood Boulevard, con la sua Walk of Fame (d’obbligo parcheggiare l’auto per un’oretta e cercare il nome dell’attore o dell’attrice più amati) per poi salire al Griffith Observatory, e godere della vista più stupefacente sulla città dall’alto. Ricordate il balletto del film Lalaland? E, finalmente, ci siamo tolti la voglia di un minuscolo off-road sullo sterrato madido di pioggia del parco. Che dire: sulla Rubicon, fuoristrada estremo, ci si sente quasi più sicuri quando si è lontani dall’asfalto. La tenuta è impeccabile, le leggendarie capacità 4x4 sono addirittura migliorate nella quarta generazione della Jeep® Wrangler, dotata della nuova tecnologia «shift on the fly» che consente di passare dalla modalità di marcia a due ruote motrici (2WD) a quella a quattro ruote motrici (4WD High) ad una velocità fino a 72 km /h. E per i percorsi più difficili, è disponibile la modalità 4WD Low che prevede l’inserimento delle marce ridotte per aumentare la coppia motrice sulle ruote.

Ovviamente, nella Città degli Angeli tutto questo non serve. Ma viaggiare su una Wrangler dà comunque le sue belle soddisfazioni. Intanto, l’altezza di guida, una spanna sopra gli altri veicoli, che in una «città di macchine» come L.A., dove solo i poveri sembrano ostinarsi a camminare, non è virtù da poco. L’interno è rumoroso come ci si aspetta da un off-road e il cambio di marcia in accelerazione un po’ brusco, ma nel complesso la guida è confortevole. E quando il sole rispunta si può pure provare l’ebbrezza della guida «open air»: portiere rimovibili, parabrezza abbattibile, tettuccio apribile. L’unico fuoristrada 4x4 cabrio disponibile sul mercato.

Il team di design in Jeep® ha osato perfino l’inosabile: toccare la leggendaria griglia a sette feritoie per dare al muso della Wrangler un look più moderno, in cui i listelli esterni si intersecano con i fari, rendendo omaggio al leggendario modello CJ. Negli allestimenti Sahara e Rubicon, i fari e i fendinebbia a led sono invece dotati di una luce bianca estremamente nitida che rendono inconfondibile il look frontale della nuova Wrangler. Completano il «pacchetto» oltre 180 accessori esclusivi prodotti da Mopar — il brand di FCA che si occupa dei prodotti e servizi post vendita — per personalizzare il fuoristrada alle esigenze, e ai capricci, dei proprietari più esigenti. Sia quelli che sfidano l’off-road sia quelli che preferiscono lo «struscio» cittadino.

La California è uno dei mercati interni più importanti per Jeep® negli Stati Uniti ed fra i più aperti ad accogliere la novità del futuro: l’icona del fuoristrada in versione «green». Secondo le prime indiscrezioni, la versione ibrida della Wrangler sarà prodotta nello stabilimento americano di Toledo — a conferma della centralità della storica fabbrica in Ohio — e verrà lanciata sul mercato nel 2020, step importante del piano di elettrificazione presentato a inizio estate dall’ad di FCA Mike Manley: entro il 2022 tutta la gamma Jeep® sarà completamente elettrificata con modelli soprattutto ibridi, destinati soprattutto ai mercati ricettivi, come la Cina e, appunto, la California. Attesi, inoltre, ben otto nuovi modelli che andranno a coprire al 100% il mercato, ormai strategico, dei suv.

I modelli

Sopra, il nuovo pick-up Gladiator. Nelle altre foto di questa pagina la Jeep® Wrangler Rubicon, benzina da 2.0 litri turbo con 272 cv di potenza, utilizzata per il test a Los Angeles. Sul mercato italiano da settembre, la quarta generazione della storica off-road ha tre allestimenti — Sport, Sahara e Rubicon — con configurazione a 3 o 5 porte. A disposizione due sistemi di trazione integrale, Command-Trac e Rock-Trac. In Europa e Italia la gamma motori propone due novità — un nuovo turbodiesel Multijet II da 2.2 litri — che affiancano il V6 Pentastar da 3,6 litri disponibile nei mercati extra europei.

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