Racing nel DNA

Elaborare 4x4
01/03/2018
Racing nel DNA

Da poco tornato dal remoto scenario californiano del deserto di Johnson Valley, dove il 9 febbraio 2018 si è disputata la più estenuante e dura edizione della gara offroad "King of the Hammers", mi trovo davanti a uno spettacolare Wrangler JK Unlimited Rubicon preparato dall'azienda produttrice di accessori e assetti Rock's 4x4 di Fabrizio Venturini. La citazione della competizione americana mi è venuta spontanea perché, dopo aver ammirato da vicino le migliori preparazioni del pianeta Jeep, sono certo che questo aggressivo JK sarebbe stato un sicuro protagonista in quei territori estremi, forte di un kit Edelbrock Supercharger E-Force che ha esaltato le buone doti del motore a benzina 3.6 V6 Pentastar e di un assetto Rock's 4x4 dalle prestazioni eccezionali. Lo immagino sfrecciare a oltre 200 km/h nei tratti di deserto veloce, senza scomporsi, con un comfort da viaggio in autostrada. Incredibile? Non per questo mostruoso proto racing in giacca e cravatta! Fabrizio Venturini ha una grande esperienza di gare off-road, è soprattutto uno specialista della velocità in fuoristrada e gli piace andare forte! II progetto quindi ha voluto ottimizzare ai massimi livelli l'affidabilità e la sicurezza dell'assetto, per sopportare la nuova brutale potenza del propulsore incrementata di 135 CV. Avendo già in scuderia un performante proto tubolare, che sonnecchia in garage in attesa di competizioni estreme, e apprezzandone con gran gusto il carattere da corsa, Fabrizio ha voluto realizzare un mezzo racing omologato, da usare tutti i giorni. La sfida ha impegnato con entusiasmo lo staff competente e appassionato della Rock's 4x4 e il risultato ha superato le migliori aspettative. Look molto aggressivo. pneumatici da 37", rialzo con long arm, wrapping rosso brillante a contrasto con il nero di molti particolari e la migliore selezione degli accessori Rock's: il risultato farebbero girare la testa anche a chi non è appassionato di 4x4.

"FATTI E NON PAROLE!”

Mi sembra di percepire II motto della Rock's 4x4 nel considerare questa realizzazione in tutti i suoi aspetti sia estetici che tecnici. Ogni particolare è frutto di una minuziosa ricerca, progettazione e produzione e dove si sconfina in ambiti che non le appartengono l'azienda dl Venturini seleziona solo il meglio della componentistica mondiale, come il kit Edelbrock Supercharger E-Force. D’altra parte, se vuoi il top non devi badare a spese. L'investimento di elaborazione comunque è alla portata dell'appassionato che vuole guidare un mezzo esclusivo senza limiti di prestazioni on e off-road e bello da togliere il flato.

SUPERCHARGED PERCHÉ?

Le prestazioni del valido motore a benzina 3.6 V6 Pentastar da 3.604 cc e 284 CV, con cambio manuale NSG370 a 6 velocità, sono calate dopo l'adozione dei grandi pneumatici da 37", l'assetto e i tanti accessori per la protezione e il recupero del mezzo, risultando quindi inadeguate per un piacere di guida brillante. Per avere più potenza l'equazione è semplice: +potenza = (+benzina) x (+ossigeno); ma non è altrettanto semplice la realizzazione. Infatti, se la proporzione non è chimicamente corretta, il combustibile (benzina) e il comburente (ossigeno) possono avere una resa peggiore, a partire dai consumi. La soluzione è la sovralimentazione meccanica. La Rock's ha preferito per l'uso off-road l'ottimale sistema Supercharged (compressore volumetrico) a quello Turbocharged (turbocompressore), per avere più potenza e coppia pronte ai bassi regimi, quindi una reazione immediata appena si tocca il pedale dell'acceleratore, più affidabilità. minore stress termico e meccanico, consumi ridotti. II kit adottato è un Edelbrock Supercharger E-Force, che non prevede modifiche alle parti interne del motore, e la potenza raggiunta con la rimappatura della centralina è di ben 419 CV! Un incremento di 135 CV rispetto al motore di serie!

Un Ultra4 in abito da sera

Doppia pelle per il mostruoso JK Rubicon. che sembra guardarti con aria di sfida. Dalla discreta eleganza sportiva che emana con il suo incedere imponente sulle strade asfaltate alla rabbiosa esplosione di potenza in off-road, non cambia nulla. O limite lo puoi trovare nella tua mente, non in ciò che potrebbe fare. Impressionante! II passo da 116" (originale sul JK passo lungo), ottimale per le realizzazioni dei mezzi da gara, assetto Long Arm, sospensioni, motore brutale: non manca niente. pur essendo un 4x4 da guidare tutti i giorni. II trasferimento su strada verso la location sede della prova fa saggiare tutte le caratteristiche sportive di un mezzo che, a dispetto delle dimensioni, sembra destinato alla pista. Ed è proprio una pista la sede scelta per il test drive, per di più da motocross! Le nuove prestazioni del motore ti attaccano al sedile in partenza, per poi andare in tenuta laterale alla prima curva e proseguire con salti e atterraggi senza fare una "piega"! Non c'è che dire questo è proprio il suo habitat naturale! Va bene, ma un 4x4 dove trova il suo territorio di caccia migliore se non nella natura? Altro trasferimento breve ed ecco il pane per i denti del JK "monster". Twist, canaloni salite fangose verticali e discese al limite della massima pendenza, guadi... Non smetteresti mai di guidare e cercare i! !!mite di motore e assetto. II sound dello scarico diretto fa venire la pelle d'oca, la reazione immediata del pedale del gas è entusiasmante e la sensazione di sicurezza è presente in ogni situazione, grazie al fantastico assetto che trasmette grande fiducia. Come fare a non guidarlo tutti i giorni?

Esterni:

il look di questo Rubicon ha uno spiccato carattere sportivo, aggressivo e al tempo stesso armonico ed equilibrato. La sua brillante livrea rosso vivo metallizzato non farebbe mai pensare a una wrappatura, tanto è stata eseguita a regola d'arte! Volutamente non ci sono scritte, a parte "Rubicon" sul muscoloso cofano in fibra di vetro e kevlar, concepito per dissipare l'aria calda dal vano motore, e il logo delle "tre cime innevate" del brand Rock's, ormai famoso tra gli appassionati di settore, sulle fiancate e sulla griglia anteriore "Spartan". il contrasto tra il rosso e il nero è piacevole e le aumentate dimensioni generali sono talmente ben proporzionate ed equilibrate, da sembrare una produzione firmata dalla stessa Jeep. Il muso accigliato e cattivo è protetto dal paraurti in acciaio "Stealth", che ha integrato un verricello da 12.000 libbre a doppia velocità, con cavo Dyneema e bocca guidacavo nascosta dal portatarga. La visione notturna è garantita in tutte le condizioni e posizioni del mezzo, grazie alla tecnologia a LED dei fari, dei fendinebbia, delle due barre al centro del paraurti anteriore e delle altre due sugli specchietti retrovisori. Unica concessione al vezzo da show car sono le luci a LED rosse integrate nelle pedane sottoporta in acciaio. I parafanghi allargati della Mopar Performance si raccordano benissimo 30 ELABC)14.2.4X4 con la forma del paraurti, proseguendone linee e dimensioni, e quelli interni in alluminio sono Rock's e hanno una griglia di estrazione aria calda con lago nero in campo rosso, che appare con la ruota in estensione. I beadlock di colore rosso non sono funzionali ma estetici e costituiscono una buona scelta per due motivi: conferiscono proporzione estetica alla ruota con pneumatici da 37" su cerchi da 17" e consentono la migliore equilibratura, altrimenti difficili con il peso dei beadlock meccanici, non trascurabile per una guida precisa e sicura considerando che il JK supera in un batter d'occhio i 200 km/h. Al posteriore è stato adottato sempre un paraurti "Stealth" in acciaio, con luci targa a LED e luci retromarcia integrate, e sul portellone è stato installato un cancello portaruota di scorta con cerniere rinforzate e supporto ruota regolabile fino a 45°: il tutto è firmato Rock's 4x4, mentre i paracolpi angolari in tinta sono della Buschwacker e contribuiscono alla linea grintosa e sportiva. Infine, sul lunotto e sui vetri laterali è stata applicata una pellicola trasparente antigraffio scura, per protezione in off-road, ma anche per la riservatezza.

INTERNI

Elegante e sportivo come ci si aspetterebbe in un lussuoso SUV, l'interno del Rubicon ha carattere e personalità espresse con decisione dalla pelle Dark Grey impreziosita da cuciture rosse che ricopre volante e sedili, sui quali spicca a contrasto il ricamo rosso "Rock's Edition". Altro particolare che esalta cura e ricercatezza è il battitacco in alluminio appositamente realizzato. Il comfort interno è migliorato grazie all'adozione di pannelli sul cielo dell'hard top per l'isolamento termico/ acustico e di maniglie per mantenersi in off-road, mentre il cruscotto ora è dotato di autoradio multifunzione con uno schermo enorme.

MOTORE E TRASMISSIONE

Sul 3.6 V6 Pentastar di 3.604 cc è stato montato il kit Edelbrock Supercharger E-Force, che non prevede modifiche alle parti interne del propulsare e garantisce affidabilità nel tempo e buoni consumi rispetto alle prestazioni; inoltre stato adottato il modulo ProCal AEV (che si collega alla 0DB per ricalibrare il contachilometri in caso di variazione del diametro degli pneumatici o cambio di coppia conica) ed è stata rimappata la centralina: ora la potenza dichiarata è di ben 419 CV, con un incremento di 135 CV. Completa 'elaborazione un nuovo scarico in acciaio lnox della Magnaflow con doppio scarico selezionatile: uno discreto con silenziatore in posizione tradizionale e l'altro diretto con un sound da brividi (+20 CV), che scarica verso il terreno poco dopo la posizione dei sedili anteriori. La selezione del tipo di scarico tramite valvola elettrica è comandata dal cruscotto che in automatico rimappa la centralina. Necessario un radiatore maggiorato in alluminio marchiato Rock's e migliorata anche l'aspirazione con filtro aria a tendina della K&N. All'aumento di potenza è seguito un upgrade che ha riguardato giunti omocinetici, semiassi anteriori, ora rinforzati a 30 spline dell'americana RCV Performance, e semiassi posteriori, rinforzati 32 spline della Alioy USA, che ha fornito anche le coppie coniche da 4.56 (4.10 le originali). Americana anche la Rubicon Express, della quale è stato installato l'albero di trasmissione anteriore a doppia crociera con relativa flangia al riduttore.

TELAIO E SOSPENSIONI

Da sempre fiore all'occhiello della produzione Rock's 4x4, l'assetto interamente progettato e realizzato in Italia rende questo JK versatile in qualsiasi situazione, dall'uso quotidiano, al rally, al rock crawling: davvero inarrestabile! Tuttavia stato completamente, rivisto con il montaggio del kit Long Arm Sinergy, che prevede nuovi attacchi al telaio dei puntoni regolabili, e con l'adozione di molle rinforzate "Sinergy" +3" anteriori, +2" posteriori, ammortizzatori monotubo a gas con serbatoio aggiuntivo e regolazione in estensione e compressione, tamponi di fine corsa anteriori e posteriori modulari, barra Panhard anteriore e posteriore rinforzata e regolabile, rilocatore e ammortizzatore di sterzo, biellette per la barra stabilizzatrice e rilocatori tubi freno posteriori, tutto firmato Rock's 4x4. I mozzi liberi a comando manuale della Spyntech permettono di sbloccare la trasmissione anteriore, con il vantaggio di ridurre i consumi nei lunghi tratti autostradali e per il traino. La velocità di punta ora può superare i 200 km/h e quindi si è reso necessario il potenziamento della frenata: all'anteriore sono stati montati dischi freno, pinze a doppio pistone e pattini della Mopar Performance, mentre al posteriore i dischi e i pattini sono EBC Brakes. Completano il nuovo assetto i cerchi neri Methode Race Wheels MR301 ET-12 e gli pneumatici BFGoodrich All Terrain K02 37x12.50 R17. Scarica PDF