CHEROKEE, NON SI VIVE DI SOLO 4X4

Auto
01/08/2019

CHEROKEE NON SI VIVE DI SOLO 4X



Esiste anche una Jeep con trazione anteriore adatta alla città e con la versatilità di una Wagon. L’ allestimento limited della FWD Turbodiesel da 195 Cv offre qualità, sostanza e tanti optional compresi gli ADAS ad un prezzo ragionevole.

Oggi il nome Jeep® si identifica con Renegade, la piccola di casa. Ma le alternative, per tasche e misure, sono molteplici. Soprattutto se ti chiami Cherokee. Che è stata protagonista di un recente restyling. Una necessità in un mercato in cui i competitor non mancano, ancora più agguerriti quando ci si affaccia al cosiddetto segmento premium. Qui la discussione potrebbe alimentare le polemiche, ma nonostante gli avvicendamenti americani, per i quali il lusso ha standard diversi dai nostri, è indubbio che la Cherokee sia comunque ad un livello superiore rispetto a molti Suv popolari venduti sul nostro mercato. La curiosità risiede nel fatto che la Jeep® Cherokee, nonostante la fortissima immagine fuoristrada del marchio, possiede anche una versione a trazione anteriore: questa Limited FVVD. Una variabile che la rende certamente appetibile. Ciò detto, la caratterizzazione odierna non stravolge i canoni a cui ci eravamo abituati. E per quanto siano discutibili le proporzioni, lo spazio a bordo si vede che gode della matrice americana. Chi siede sul divano posteriore non è "costretto" dall'eventuale presenza di altri passeggeri. La mano dei designer celebra il concetto di restyling soprattutto quando si tratta di portellone del cofano bagagli, che si fregia di una barra luminosa integrata e di una maniglia posizionata più in alto per una maggior praticità d'uso.

Il vantaggio tangibile però si realizza grazie alla disponibilità di volume di carico. Perché la nuova Jeep® Cherokee vanta 70 litri di baule in più. Ovvero la capacità è salita sino a 570 litri (considerata fino alla copertura del tetto) che diventano 1.555 quando la seconda fila di sedili viene abbattuta. Un miglioramento concreto che la rende ancora più "familiare" nelle sue competenze. Un aggettivo che oggi non è rimarcabile soltanto quando si tratta di oggetti da stivare, ma pure di smartphone da caricare. Basti pensare che sono presenti ben quattro porte Usb, più una presa di corrente da 230 V. Oltre alla presenza imprescindibile di Apple CarPlay e Android Auto, garanzia di connettività.

Sì perché siamo a bordo dell'allestimento Limited, il più ricco messo a disposizione della Cherokee a due ruote motrici. Infatti, lo schermo touch collocato al centro della plancia è quello nel formato da 8,4 pollici, ovvero il più grande disponibile. Molte le icone che formano il quadro, che poco alla volta diventano familiari. Il modus operandi del sistema d'infotainment U-Connect è noto e funzionale, ma probabilmente non appare sufficientemente hi-tech se il paragone sono le tedesche, presentando per certi aspetti una grafica datata.

Tipica del marchio Jeep®, la presenza dei tasti che controllano volume e stazioni radio (oppure canzoni della sezione media) dietro il volante. In una posizione che il guidatore ha da tempo assimilato come ideale invece per eventuali palette del cambio e che porta a confondersi. Il cambio nello specifico è formato dallo ZF in edizione a 9 marce. Accoppiato con l'unico motore presente attualmente a listino: il 2.2 da 195 CV e 450 Nm di coppia motrice. Ruvido e rumoroso nell'erogazione, non è forse tra i più parchi in circolazione, ma sostenibile economicamente. Dopotutto in autostrada percorre più di 13,5 km con un litro di gasolio.

Alla guida la spinta non manca e la presenza della "sola" trazione anteriore ha il vantaggio di non assorbire cavalli e Nmetri lungo la trasmissione. Piacevole invece lo sterzo. Preciso nell'ambito di quello che può offrire uno Sport Utility Vehicle, ma soprattutto tarato in modo ottimale sia per assecondare gli irriducibili brillanti, sia per essere manovrato all'interno del traffico cittadino. Anche l'assetto non è cedevole come spesso capita su questa categoria di veicoli, adeguandosi con stile alle vicissitudini del manto stradale.

Un quadro positivo anche dal punto di vista economico. Il piatto ricco è una certezza, lasciando le briciole a chi brama un minimo di personalizzazione in più. Un diktat che riguarda pure la sicurezza, tanto che l'elenco di dispositivi di serie dovrebbe far riflettere la triade tedesca. Pertanto, Jeep® Cherokee provvede a frenare quando siete distratti e magari non siete attenti ai pedoni. Allo stesso modo vi avvisa se state passando inavvertitamente la linea di demarcazione della corsia, oltre a sincerarsi che non vi venga in mente di azzardare un sorpasso quando qualcuno sta per sopraggiungere alle spalle. Il tutto al prezzo di 46.500 euro. Scarica PDF