LA JEEP® COMPASS 4xe PRESENTATA DA MIRAFIORI MOTOR VILLAGE

Guida SUV
01/11/2020

Lo showroom di riferimento del gruppo FCA ci ha permesso di provare in anteprima, in tutte le condizioni d’uso la nuova ibrida plug-in dell’iconico brand americano. Ecco come è andata

Duecento chilometri in provincia di Torino. Di cui cinquanta su sterrato. In poche ore, senza risparmiarsi. Per la nuova "ibrida plug-in" firmata Jeep®, una prova a 360 gradi tesa a verificare la validità del suo sistema di trasmissione con trazione integrale elettrica (il motore termico aziona le ruote anteriori, quello elettrico asincrono attiva le ruote posteriori assicurando che in determinati momenti tutte le quattro ruote siano motrici).


SILENZIO, SI GUIDA! - Si parte con un bel giro in città: il Lungo Po, la zona del Valentino, il belvedere dei Cappuccini e poi un salto all'Allianz Stadium, in onore della partnership che vede la Jeep® sulle maglie bianconere dei campioni d'Italia. La Compass 4xe Limited si muove silenziosamente nelle vie del centro, sfruttando gli oltre 50 km di autonomia a emissioni zero che si traducono in un incedere lieve e regolare, senza produrre rumore alcuno se non quello dovuto al rotolamento degli pneumatici. Se venisse voglia di prodursi in uno scatto rabbioso al semaforo il potenziale c'è: in 3 secondi si arriva all'andatura limite urbana di 50 km/h e, quando ripeteremo la prova al casello dell'autostrada per Bardonecchia, scopriremo che i 7 secondi promessi dalla Casa da 0 a 100 km/h sono assoluta realtà, a testimonianza di un'accelerazione pressoché lineare, ben supportata dal motore termico di 1,3 litri e 130 CV (dotato di filtro antiparticolato, ulteriore conferma dell'orientamento green di questa powerunit). Da notare che il comando a manopola Selec-Terrain prevede sulle Jeep® 4xe una posizione aggiuntiva, Sport, con la quale si esprimono i migliori risultati in accelerazione.
Con i 44 kW del motore elettrico, alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da 11,4 kWh, si arriva a 190 CV, prestazioni che neppure le precedenti turbobenzina, né la Trailhawk a gasolio (170 CV) riuscivano ad avvicinare. Sulla nuova Compass "made in Italy" (adesso è prodotta a Melfi come la Renegade e la Fiat 500 X) le versioni più prestazionali sono rappresentate dagli allestimenti 4xe S e 4xe Trailhawk, accreditate di 240 CV, di cui 180 forniti dall'edizione più potente del "milletré" turbobenzina Firefly, mentre l'unità elettrica è uguale per tutta l'offerta Compass (e Renegade).

STERRATO? NO PROBLEM - Terminata la sgroppata in città puntiamo il muso della Compass 4xe Limited di Mirafiori Motor Village verso la Val di Susa, in direzione di Meana. Un po' di autostrada, dove a velocità entro i limiti la Jeep® plug-in hybrid non batte ciglio arrivando con la spinta del solo motore elettrico a 130 km/h e oltre, anche se a quest'andatura la carica della batteria si esaurisce rapidamente. Meglio allora utilizzare la modalità Hybrid e lasciare che sia l'elettronica a stabilire come debba essere gestita la potenza fornita dalle due fonti. Quando invece è necessario rigenerare un po' di energia elettrica, è opportuno impostare la modalità E-Charge, con cui il 4 cilindri turbobenzina genera corrente per ricaricare fino all'80% la batteria.
Proviamo le varie "alchimie" elettroniche per gestire la trazione elettrica ed è già il momento di lasciare l'autostrada a Susa e salire verso Meana, in direzione del Colle delle Finestre. Dopo l'abitato, inizia lo sterrato. È una strada impegnativa, su un percorso pietroso, sconnesso e peggiorato negli anni dal passaggio delle auto; la prima parte nel bosco e poi in quota, con tomanti abbastanza ravvicinati.

4X4 A GESTIONE ELETTRONICA - Per un po' lasciamo fare all'elettronica, che coinvolge il motore elettrico per attivare le 4 ruote motrici: si sente la spinta delle ruote dietro che compensano il leggero pattinamento di quelle davanti. Poi premendo il tasto 4WD Lock del Selec-Terrain blocchiamo la ripartizione della coppia sui due assali, sfruttando l'elettronica, perché qui manca il differenziale centrale, il cui ruolo viene simulato dalla logica di gestione del cambio e dei due motori. Scollinato il Colle delle Finestre ritroviamo l'asfalto, per qualche chilometro, prima di risalire verso il Colle dell'Assietta, su un terreno ancora più impegnativo. L'escursione delle sospensioni permette di superare gli ostacoli naturali con una certa nonchalance e nel tratto in discesa, per rientrare verso Balboulet e Pinerolo, il controllo elettronico della velocità si rivela un utile assistente alla guida, soprattutto per i meno esperti. All'arrivo abbiamo ancora200 km di autonomia, di cui 20 a emissioni zero. Considerato che il serbatoio della benzina è di soli 37 litri (l'ingombro del motore elettrico tra le ruote posteriori ha comportato una riduzione della capacità pari a 11 litri) e tenuto conto della difficoltà del percorso, un buon risultato complessivo.

LMITIED MA SENZA LIMITI – La versione meglio rifinita della gamma Compass 4xe offre un’autonomia superiore ai 50 km in elettrico e, per sfruttare appieno la spinta dei due motori, prevede la posizione Sport del Selec Terrain, specifica delle Jeep® ibride plug-in. La strumentazione e il computer di viaggio forniscono indicazioni supplementari rispetto alle varianti termiche.

STERRATI IMPEGNATIVI – Tra Susa, Pinerolo e il Sestriere ss trovano pochi sterrati rimasti percorribili in Italia. Ci siamo andati per mettere alla prova la trazione integrale elettrica della Compass 4xe, salendo da Susa a Meana e poi, su terra, verso il Colle delle Finestre. Nessun problema per la novità Jeep®, ancora più efficace in molte situazioni con l’inedito sistema 4x4.

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