NUOVA JEEP® RENEGADE S 4X4: CON BENZINA T4 180CV E AUTOMATICO, HA IL GIUSTO FEELING

AutoMoto
16/07/2019

NUOVA JEEP® RENEGADE S 4X4: CON BENZINA T4 180CV E AUTOMATICO, HA IL GIUSTO FEELING


L’ultima versione del piccolo SUV italo-americano è ancora una volta ben centrata. Completa e sportiveggiante, per chi gradisca un po’ di sprint su asfalto senza eccessi, rimanendo sempre personale e intuitiva

Quelli di Jeep® lanciano per il 2019 l’allestimento S della propria Renegade. Detto così sembra solo una piccola lettera, che nulla cambia nella sostanza, per un modello di grande successo. Abbiamo voluto provare per curiosità questo nuova variante di Renegade con il motore T4 durante un evento organizzato da Jeep® a livello europeo, assaggiandola insieme, o meglio dopo, le sorelle maggiori come Compass e Cherokee. Renegade S ha fatto così scoprire quanto sia “centrato” questo SUV compatto per le esigenze dell’italiano medio, rispetto alle sorellone un po’ troppo americane, per certi versi. Il listino prezzi 2019 è a partire da € 31.700, per Jeep® Renegade S benzina, che combatte con Fiat 500X in primis, ma anche VW T-Rock, Focus Active e perché no, Mini Countryman, Audi Q2 o BMW X1. Con lei si fanno passare in secondo piano vari aspetti premium per gli interni, o chicche tecnologiche. Grazie alla sua simpatia, grazie alla sua capacità fuori dal manto asfaltato, grazie al suo essere la “piccola Jeep®”. Dalla sua ha taglio che non sente il tempo e poi quel modo di farsi guidare, di farsi toccare. Scendere da certi SUVettoni sofisticati per poi salire su Renegade S, richiama alla mente degli over40 la sensazione delle vecchie automobili “semplici” come erano quelle anche di mamma Fiat (pur se il suo logo è quello dai sette elementi Jeep®, sempre di FCA si parla).

Dal vivo: com’è fuori

La guardi e in lontananza è come tutte le note sorelle di gamma Jeep® Renegade MY2019, naturalmente. Ci sono giusto pochi tocchi di aggressività, con inserti Granite Crystal sulla Seven Slot Grille e sul logo, oltre che nei vari badge. Barre sul tetto e cerchi in lega 19” sono dedicati, sempre Granite Crystal. Per il resto è presente il nuovo design anteriore, con fascione rivisitato e la dotazione dei gruppi ottici full LED.

Dal vivo: com’è dentro

Hardware anche qui noto, con il giusto spazio ma senza eccessi, se si è di stazza elevata. Con questa variante S il tema fisso è quello del nero, abbinato a nuove cuciture tungsteno e volante in pelle. La dotazione è di quelle complete, grazie alla base da cui si parte, ovvero la versione Limited di Renegade 2019. UconnectTM 8,4” NAV (Apple e Android) con un touch screen facile da conoscere e da sfruttare, più di Cherokee tanto per intenderci, se si è dei novizi in abitacoli Jeep®. Per sicurezza e comfort, si trova quanto serve ma sempre in modo “easy” rispetto alle sorelle maggiori e soprattutto alcune concorrenti.

Semplice da utilizzare e anche simpatica, la Renegade S 2019 sente meno gli anni del progetto grazie alla sua personalità percepita anche internamente. Sensori di parcheggio anteriori e posteriori, ACC, anti-collisione e frenata emergenza, mantenimento corsia e lettura segnali stradali, integrabile al regolatore velocità per dare i limiti. Leggermente spartana sì, con la strumentazione che non è troppo avanti visti i tempi, ma è tutto sempre a portata di mano per chiunque.

Guida e Tecnica

Salirci, dopo avere provato le anteprime nazionali di certi motori benzina potenti, oltre i 250 cavalli come il 2.0 Cherokee ad esempio, riporta a una dimensione tutta nazionale, più umana e vicina alle esigenze del cittadino medio. Non a caso certe Jeep® ci arrivano dal Messico, altre come Renegade sono nostrane. Perché quando il test drive si fa nelle condizioni di traffico, in una città anche non grande, più delle prestazioni esagerate si scopre come la compattezza e la dinamica di guida Renegade S, offrano molta simpatia, leggerezza. Che vuol dire certo rinunciare a dotazioni e ADAS dei più evoluti, o intrattenimento top; quelli che offrono modelli di fascia superiore, ma la Renegade S viaggia spedita con il T4 1.3.

Fa sentire il suo rombo, il quattro cilindri da 180CV, che salirebbe anche oltre il limitatore, impostato prima dei 6000 giri, in abbinata con l’automatico nove rapporti. Il selettore dei Driving-mode, pardon, Selec Terrain, offre qualcosa in più per fondi sterrati, non solo una calibrazione invernale ma anche differenziata per sabbia e fango. A noi però, è piaciuto lasciarla in modalità automatica, dove abbina quella sua ruvidezza, con cambiate non fulminee e un non istantaneo salire di giri, a quelle piccole vibrazioni e rumorosità, che la fanno tanto Jeep®, che ti dicono quasi “usami come vuoi, sono tutta qui”. Semplice da gestire anche in off-road, perché non pesa moltissimo (1,3 tonnellate) ed è alta quanto basta, per ritenersi sempre Jeep®, anche se “S” (16 cm). Se si cerca raffinatezza, comfort assoluto e silenziosità, no. Non fa per certi palati Renegade S. Idem se necessita avere impronta morbida ovunque passi l’occhio o la mano. Ma se ci si vuole sentire su qualcosa di semplice, modernamente Jeep®, con un bel motorino benzina Euro6D pienamente gestibile, che spinge senza esagerare nei consumi (dai a circa 7 l/100 Km nel combinato) pur se allunga: eccola qua. È lei, squadrata e un po’ “quadrata” anche nelle reazioni, semplice da vedere come anche da guidare. Sotto il cofano un quattro cilindri sovralimentato 1332cc pieno di buone evoluzioni tecnologiche, sviluppato parecchio rispetto ai motori Fiat Euro4 ed Euro5 ancora legati a una tradizione antica.

Forse un motore meno tradizionalista per gli autoriparatori italiani, perché qui ci sono elementi più internazionali (es. non tutto della cara Magneti Marelli, che in precedenza forniva moltissimo ai motori più piccoli di Fiat/ FCA) ma è a corsa lunga, per farsi piacere in alto, da chi guida pur sempre un piccolo Turbo benzina; salvo carichi esagerati ovviamente (lo 0-100 Km/h è sotto i 9 secondi e la velocità massima vicina ai 200 Km/h).

Non piace solo per alcune situazioni, dove non si ha totale linearità in combinazione al cambio nove rapporti, lo si sente andando a “cercare” nei carichi parziali a cavallo di certi regimi. Ha poi il dovuto trasferimento di carico, la Renegade, se si pensi che quella S la possa trasformare in un’auto e non rimanga una Jeep®, SUV. Quindi rollio e beccheggio ci sono, facendo i “ganassa”, ma gestibilissimi. Sono quelle mancate finezze che fanno un po’ storcere il naso e scegliere altro, per chi subisce il fascino della concorrenza. Renegade S si rifà però passando indenne da parecchi fondi che non sono certo le sole strade bianche, anzi. Questo grazie alla trazione 4x4 con disconnessione dell’assale posteriore. Proprio per il fuoristrada da vera Jeep® è presente un’App che mostra parecchi dati telaistici o di motore, utili a conoscerla. App che manca tutt’oggi a qualche sua sorella maggiore, eppure è così facile da usare. Scarica PDF