New generation SUV

Loriano Martinoli
01/10/2018

New generation SUV


L'anima, il cuore e soprattutto il DNA. Indiscutibilmente Jeep®, indiscutibilmente Cherokee. Un'insieme ben riconoscibile, ma altrettanto ben reinterpretato, modernizzato e reso attuale. Sia fuori che dentro, ma pure sotto il cofano e il pianale e... tutto il resto.

Ecco a voi la nuova Jeep® Cherokee. Modernamente cattiva nel nuovo frontale, con in evidenza l'ampia fascia del protettivo paraurti, gli importanti fari a Lede relative luci diurne DRL e i fendinebbia incassati. E su tutto, il sovrastante cofano spiovente, dalle linee nervate, con l'irrinunciabile mascherina "simbolo", a sette feritoie. Linee forti che introducono ad una fiancata dinamica, slanciata da scalfature che danno una sensazione di movimento anche da fermi. Con corposi passaruote che valorizzano gli importanti cerchi in lega da 19". Un design forte che si ritrova anche nel posteriore che propone luci di stop e di direzione in un tutt'uno, messo in risalto da una sottile cornice di luci a Led rosse che si protendono in parte anche sull'ampio portellone.

Una bella e ricca new Jeep® Cherokee, al momento del lancio disponibile con un solo motore (2.2 litri a gasolio da 195 cv) e cambio automatico, ma nelle alternative a due o quattro ruote motrici e in quattro livelli di allestimento: Longitude, Limited, Business e Overland. Cui seguiranno, a breve le versioni col motore da 150 cavalli. Arriverà invece nella prima metà del prossimo anno la Cherokee più off road e "cattiva" di tutte la Trailhawk.

Noi, comunque, per poter raccontare e dire tutto ciò che la nuova Cherokee offre, abbiamo provato la versione al top: la Overland.

Dinamismo e funzionalità
L'anima Jeep® la ritroviamo subito "dentro" con interni giocati su funzionalità, comfort, ergonomia e tanta tecnologia.

In primo piano il quadro strumenti con display Tft a Led (da 7" a colori su Overland) che può essere configurato dal conducente in funzione delle sue esigenze informative. Poi la consolle centrale, ridisegnata, con la tasca superiore ampliata per dare spazio agli smartphone e ad altri dispositivi ricaricabili. Ma soprattutto lo schermo touch capacitativo da 8,4" (su altri allestimenti è da 7") del sistema U Connect multimediale di quarta generazione, che fa di tutto e di più anche attraverso i comandi vocali. Dalla navigazione alla gestione del sistema audio hi-fi (con 9 altoparlanti e subwoofer), dalla regolazione della climatizzazione alla chiamata telefonica e al riconoscimento vocale dei messaggi, alla radio Dab, alle nuove funzionalità Android Auto e Apple Car Play per l'integrazione con gli smartphone. Oltre, ovviamente, alla telecamera Park View posteriore ad ampia visuale.

E poi: interni in pelle, sedili anteriori regolabile elettrici, riscaldabili e ventilati, sedili posteriori riscaldabili, clima bi-zona (che climatizza anche chi viaggia dietro), vetri posteriori privacy, portellone elettrico ad apertura automatica (anche con sensore sotto il paraurti da attivare col piede) e, per non farsi mancare nulla, tetto panoramico in cristallo suddiviso in due parti (l'anteriore ad apertura elettrica, la posteriore fissa), completo di tendina oscurante scorrevole.

Ampio il capitolo dedicato alla sicurezza e alle assistenze alla guida che mette in evidenza: sistema antiribaltamento Electronic Roll Mitigation (ERM), Active Forward Collision Warning-Plus anticollisione anteriore che, con il Pedestrian Emergency Braking, salvaguardia anche i pedoni. E poi: Blind Spot Monitoring (che controlla le auto che arrivano in sorpasso) che include il Rear Cross Path Detection. Senza trascurare il LaneSense Lane Departure Warning-Plus per il controllo e l'assistenza nel mantenimento di corsia, l'Advanced Brake Assist, per la frenata di sicurezza assistita, e Speed Limiter per il mantenimento della velocità impostata.

Una new Cherokee che, sui livelli di allestimento più alti (Limited e Overland), mette a disposizione anche l'Adaptive Cruise Control con Stop & Go, per il mantenimento della distanza di sicurezza nella marcia in colonna, e il Park Sense, per parcheggiare facilmente e senza problemi, in automatico, sia in parallelo che perpendicolarmente. Sempre in tema di sicurezza ci sono pure otto air bag, incluso quello per le ginocchia del guidatore.

Potenza dinamica
Il cuore della Cherokee è il 2.2 litri, a gasolio MultiJet II, nella versione più evoluta della famiglia di motori che rappresentano un plus progettuale del gruppo FCA. Questo 4 cilindri ha testata in lega leggera, 16 valvole DOHC, ed è sovralimentato con un inedito turbo a geometria variabile, che "lavora" sino a 2000 bar, ed è integrato e fa corpo unico con il collettore di scarico. Risultato: minore ingombro, minore peso, più lineare e rapida gestione della sovralimentazione, migliore resistenza alle sollecitazioni, migliore trattamento dei gas di scarico e contenimento di tutti i fattori inquinanti, senza che ne soffrano i consumi. Un motore che vale 195 cv a 3.500 giri, con coppia di 450 Nm a 2.000 giri. A breve si renderà disponibile anche il propulsore di pari caratteristiche e cilindrata, ma con potenza ridotta a 150 cv (abbinato al cambio manuale a 6 marce), mentre per il 2019 è annunciato l'arrivo di un prestante 2.0 litri a benzina, a iniezione diretta e "turbizzato", con potenza di ben 270 cv. Ragionando invece di "motricità", la nuova Cherokee può essere FWD (due motrici anteriori) o AWD (4x4 a gestione elettronica) nel qual caso ha di serie il Select Terrain (per selezionare una delle quattro modalità di situazioni da affrontare) in abbinamento ad uno dei due sistemi di trazione: Active Drive I e Active Drive II. Quest'ultimo, che equipaggia la Overland, è il più completo e offroad poiché prevede pure i rapporti ridotti e integra I'HDC per il rallentamento programmabile nelle discese ripide. L'abbinamento è sempre con il cambio automatico a 9 rapporti, utilizzabile anche manualmente in sequenziale, e che su Overland può avere i paddle al volante.

Alla guida
Una Cherokee tutta da guidare, multiforme e divertente, con pure un che di sportivo. Ma anche grande viaggiatrice e, per fare fede al suo DNA, vera offroad. Con un motore potente ed elastico che aspetta solo di farsi valere. E la potenza, con i suoi 195 cv, la si ritrova tutta in autostrada. Non per andare a 200 all'ora (come le caratteristiche consentirebbero) ma per viaggiare in assoluto relax, concentrandosi sulla guida, con il piacere di apprezzare anche il bello che scorre fuori dai finestrini. Tutto ciò in sicurezza, col piede leggero, mantenendo una giusta velocità di crociera intorno ai 130 all'ora, col contagiri che non supera quota 2.000. Con l'ausilio di un cambio automatico versatile, che tiene il motore al miglior regime di coppia ma che, se serve un sorpasso rapido, risponde con prontezza al chick down di piede sull'acceleratore, con uno scatto deciso e un allungo di notevole respiro. Una Cherokee che si fa divertente sul misto, sui bei percorsi collinari e montani ricchi di curve e saliscendi, capaci di dare non poche soddisfazioni anche ai piloti con velleità sportive. Preciso il lavoro di sterzo e sospensioni, con entrate e uscite di curva ben disegnate e costante presenza di coppia motrice alle mote, ben dosata dal cambio utilizzato in automatismo totale, ma ancor più divertente da "manipolare" utilizzandolo manualmente in sequenziale con rapide cambiare comandate con i paddle al volante, magari mettendo il Select Terrain in modalità Sport che aggiunge grinta alla guida. E in città? Servizievole e agile, pure nel traffico caotico, con un'ampia visibilità dalla posizione di guida abbastanza alta e con le "assistenze" che avvertono di ciò che sta succedendo attorno. Con manovre di parcheggio facili e senza problemi, grazie al Park Sense che fa tutto da solo nell'infilarsi a misura negli spazi disponibili. Poi c'è l'off road, che per la Cherokee è pane suo. Tra l'altro le sospensioni, ottime nelle situazioni stradali, lo sono pure in off road poiché studiate con una specifica "taratura" che si fa apprezzare in comfort, grip e tenuta anche sugli sterrati veloci molto sconnessi, mantenendo corretto appoggio a terra e direzionalità, incassando al meglio buche, salti e asperità. Molto del merito va al Select Terrain che consente al pilota di scegliere la giusta modalità per affrontare le varie situazioni ambientali tra sabbia, fango, i terreni duri e, ovviamente, la neve oltre ai passaggi in twist più impegnativi.

Tutte situazioni ad aderenza problematica dove l'intervento calibrato dell'elettronica è fondamentale nel fare la differenza tra avanzare o restare... "piantati". Senza dimenticare che nelle situazioni più al limite e nelle pendenze elevate, grazie ai rapporti corti dell'Active Drive II, l'arrampicabilità può arrivare oltre il 75%, mentre per le discese ripide, c'è l'HDC per il rallentamento automatico a velocità programmata e sicura senza dover intervenire sui freni.

Subito da acquistare perché…
…per chi vuole la “sua” nuova Jeep® Cherokee immediatamente, FCA offre la possibilità di ottenere un forte sconto (definito commercialmente “vantaggio cliente”) che può variare, secondo le versioni e gli allestimenti scelti, tra i 5.000 e i 6.000euro. Così, per esempio, la Overland, il cui prezzo a listino (indicato qui a alto) è di 51.800 euro, può essere disponibile a soli 44.200 euro. Conviene affrettarsi!

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