Jeep vuole scalare il mercato

Corriere Motori
19/03/2018
Jeep vuole scalare il mercato

Jeep è considerato dall’amministratore delegato di Fiat Chrysler, Sergio Marchionne «il marchio più importante del gruppo, abbiamo cercato di svilupparlo in modo globale», sarà il protagonista del piano industriale che verrà lanciato in giugno. Mike Manley, responsabile del brand, vuole vendere quest’anno due milioni di Jeep, a livello mondiale, il 50% in più rispetto al 2017.
A Ginevra, sono stati presentati, due modelli, in anteprima europea la Wrangler, l’erede dell’iconica Willys, arrivata alla quarta generazione, con cinque milioni di unità alle spalle, a listino due sistemi di trazione integrale da inserire secondo le difficoltà del terreno. A Toledo, nell’Ohio, dove viene costruita, è stato ammodernato lo stabilimento con un investimento di 700milioni di dollari e sono state assunte circa 800 maestranze. Marchionne non ha escluso che una nuova vettura Jeep possa essere costruita, in Italia, a Pomigliano. La Wrangler è un concentrato di ingegneria meccanica, integrato da un’elettronica avanzata: Command-Trac e Rock –Trac, bloccaggio elettrico dei differenziali, totale o parziale, quest’ultimo a slittamento limitato. Sull’asse anteriore il controllo della sospensione è affidato alle barre stabilizzatrici che, durante le grandi escursioni, si sganciano elettronicamente, per migliorare l’aderenza.

Mantiene due assali rigidi, di ultima generazione, controllati da un sistema di molle, ammortizzatori e bracci oscillanti che garantiscono una rigidità proporzionale alla velocità e alla natura del collegamento a terra. Sono state ridisegnate le sospensioni e lo sterzo, per offrire più comfort, manovrabilità e controllo di guida. Tre gli allestimenti, Sport, Sahara e Rubicon, a tre e cinque porte e l’esclusivo parabrezza pieghevole. Si può aggiungere il pacchetto Overland che prevede cerchi in lega da 18 pollici, la carrozzeria dello stesso colore della griglia, interni in pelle e luci a Led.

Il modello, ha detto Manley «ha mantenuto inalterato il suo Dna pur essendo una vettura totalmente nuova, moderna, continuerà ad essere il riferimento di tutte le 4x4, dalla guida confortevole, senza alcuna limitazione». La Wrangler si distingue dalla concorrenza per il suo stile di fuoristrada pura e dura. Fianchi verticali, parafanghi molto larghi, il tetto in tela power-top, che si ritrae completamente anche quando si viaggia a100 km/h all’ora. All’interno risalta il display da 8,4 pollici, a comando tattile, dotato di connessione 4G disponibile per Apple e Android Wear. L’orologio da polso, smart, può divenire, attraverso un’app, una chiave multi funzione capace di aprire l’auto e di chiuderla, di avviarla, di suonare il clacson e di accendere le luci. La tecnologia ha migliorato anche i livelli di sicurezza attiva e passiva e la protezione degli occupanti, comprende oltre 70 sistemi, come l’avviso di collisione anteriore e la frenata di emergenza per i pedoni. Due motori in dotazione, un benzina inedito, il 4 cilindri 2.0 turbo da 280 cavalli o il diesel 2.2 da 200 cavalli, abbinati ad un cambio automatico da otto rapporti.

L’altra anticipazione riguarda la Cherokee che ha coniato il termine «Sport Utility Vehicle» sin dal 1974. I designer hanno lavorato per conservare l’aspetto tipico di una Jeep, tutta la parte anteriore è stata ridisegnata, i fari sono ritornati al loro posizionamento classico e il cofano non è più a forma discendente, con le sette feritoie della griglia leggermente piegate, al centro. Anche la parte posteriore ha subito ritocchi stilistici, con la targa posizionata più in alto del paraurti e il portellone, con apertura elettrica, risulta leggero grazie all’utilizzo di materiali compositi, lascia le mani libere. I nuovi gruppi ottici a Led, avvolgono ogni componente in una sottile striscia di luce rossa, impossibile non seguirla. È offerta con un motore a benzina turbo, quattro cilindri da 2,0 litri o un diesel, turbocompresso da 2,2 litri. Entrambi dotati di tecnologia start-stop, sono abbinati alla trasmissione automatica a 9 rapporti che consente una guida sportiva, in stile premium. Esposto anche il Grand Cherokee Trackhawk uno dei suv più potenti e veloci di sempre, con un V8 sovralimentato che eroga ben 700 cavalli, dalla velocità massima di quasi 290 km/h.

Bianca Carretto Scarica PDF