UNA JEEP® PER TUTTE LE STAGIONI

Auto
01/02/2020
VIAGGIO TRA LE NEVI VALDOSTANE AL VOLANTE DELLA VERSIONE SAHARA UNLIMITED. FEDELE ALL’INDOLE FUORISTRADA, SI CONFERMA UNA VERA OFF-ROAD

 

Con il termine icona si intende sottolineare un modello da seguire, una fonte d’ispirazione. Certo la Jeep® Wrangler è “soltanto” un fuoristrada, ma il suo stile ha indubbiamente ispirato numerose sue rivali. Squadrata come da tradizione, la forma della calandra si è fatta più dolce e meno tesa. Necessità che le normative in fatto di impatto con i pedoni possono condizionare, ma che in realtà hanno semplicemente contribuito ad ammodernare il modello simbolo della produzione Jeep®. Uno di quelli che ha concorso proprio ad identificare il brand americano con tutte le vetture che fossero fuoristrada, senza alcuna distinzione di marchio.

Oggi il fascino spartano che celebra l’avventura risponde ad esigenze e a specifiche che alimentano invece il complesso tecnologico, sia per quanto concerne la componente meccanica sia, soprattutto, per l’apparato multimediale. Va bene il fuoristrada, ma non si può prescindere da connettività ed affini.

Delle varianti disponibili di Wrangler, quella che ci accompagna durante il nostro breve viaggio tra le meravigliose Alpi valdostane, è la versione Sahara in veste Unlimited, ovvero la cinque porte. Qualcuno potrebbe asserire che la virtù stia nel mezzo, e così effettivamente si tratta. Tra l’entry level della Sport e la più estrema Rubicon, la Sahara offre tutto l’occorrente per essere potenzialmente predisposti al fuoristrada, ma anche le specifiche per essere una vettura da impiego quotidiano. Di fatto la Wrangler non ha mai celato la sua indole più cool, quindi è ampiamente plausibile che il suo acquisto sia dettato pure da ragioni prettamente modaiole.

Ciò detto, al di là della variante Sahara, ci sono cose che (forse) non cambieranno mai sul modello Jeep®. Infatti è ancora tra le poche vetture a non utilizzare una scocca portante, ma un telaio a longheroni, più adatto a sopportare le sollecitazioni durante l’impiego in fuoristrada. Ha un sistema di trazione integrale che negli anni si è evoluto, ma rimasto ancorato ad una impostazione tipicamente off-road. La versione Sahara, così come quella Sport - diverso il discorso per Rubicon - si affida ad un dispositivo denominato Command-Trac. Il sistema è dotato di una scatola di rinvio a due velocità, con rapporto per le marce ridotte di 2.72:1. Sono presenti quattro modalità di guida: quella a due ruote motrici, in cui è solo l’asse posteriore quello di trazione; il modo Auto che stabilisce, a seconda della specifica situazione di marcia, come ripartire la coppia tra i due assi; c’è poi quello 4WD High, in cui la trazione integrale è distinta da una distribuzione uniforme della coppia sui singoli assi; chiude quello 4WD Low, ovvero quello relativo alle marce ridotte, la soluzione più “estrema” per il fuoristrada. Il sistema Command-Trac mette sul piatto la tecnologia “shift on the fly” che consente di passare dalla modalità di marcia a due ruote motrici (2WD) a quella a quattro ruote motrici (4WD High) ad una velocità fino a 72 km/h. E, nel caso della nostra prova, è accoppiato al motore due litri turbo benzina da 272 cavalli di potenza massima, con in dote 400 Nm di coppia motrice. Nello specifico si tratta dell’unità facente parte della famiglia GME, acronimo di Global Medium Engine. Tale motorizzazione, realizzata a partire dal 2016, ha debuttato su Wrangler nel 2018. Il blocco motore è in allumino, mentre la testata è in lega d’alluminio. Il collettore di scarico è integrato in quest’ultima. Il corpo farfallato e il turbocompressore utilizzano un circuito di raffreddamento separato. Il sistema di raffreddamento comprende anche una pompa dell’acqua a portata variabile e una pompa dell’acqua ausiliaria elettrica. Pure il sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) è raffreddato ad acqua. All’unità turbo benzina è poi accoppiato un cambio automatico ZF a otto rapporti. Nello specifico si tratta della seconda generazione di tale componente, nella variante 8HP50, ovvero quella in grado di “reggere” sino a 500 Nm di coppia motrice.

 Il tema meccanico non mette però in secondo piano quello della sicurezza e dell’infotainment. La Jeep® Wrangler Sahara protagonista di questa presa di contatto, porta in dote (o in optional) tutta una serie di elementi che contribuiscono non solo a renderla più sicura, ma pure più confortevole. Come il safety pack che annovera al suo interno dispositivi come il Forward Collision Warning con frenata di emergenza automatica e l’Adaptive Cruise Control con funzione stop and go. Il pacchetto Technology comprende invece i sistemi Blind Spot Monitoring e Rear Cross Detection.

La sezione infotainment si palesa nel segno di Uconnect da 8,4”. Il display touchscreen dotato di navigatore, presenta pure i protocolli Apple CarPlay e AndroidAuto. A cui si “somma” lo schermo TFT a colori da 7’ all’interno del quadro strumenti, che può essere configurato secondo le esigenze del conducente. Singolari e funzionali le schermate di Uconnect destinate all’off-road, che forniscono il dettaglio su ogni tipo di “inclinazione” della vettura.

Nonostante Wrangler sia in tutto e per tutto un fuoristrada, nella sua ultima edizione si conferma pure un’ottima compagna di viaggio. E, in versione Unlimited, ottima in termini di spazio. Peccato solo manchi ancora un po’ di tempo alla bella stagione: Wrangler Unlimited Sahara non è solo un fuoristrada, ma pure la più grande cabrio a cinque posti del mercato.

Basta dotarla di soft top per trasformarla nella “scoperta” perfetta. Oppure smontare semplicemente l’hard top di serie. In ogni caso le soluzioni e le specificità di Wrangler sono uniche nel suo genere, e hanno fatto scuola per molti altri modelli. Ciò detto, rimane un’auto confortevole, capace di tollerare ogni tipo di sollecitazione del manto stradale, forse un po’ rumorosa in termini di fruscii aerodinamici. Ovviamente il suo forte rimane l’offroad. Senza dover ricorrere a competenze particolari, chiunque si può cimentare nella guida in fuoristrada. All’occorrenza il sistema Command-Trac fornisce la soluzione più adatta per superare qualsiasi ostacolo.

 

JEEP®WRANGLER SI È EVOLUTA PUR RIMANENDO FEDERE A SE STESSA… IL FUORISTRADA 2.0

 

Avanti tutta! Non basta un po’ di neve per arrestare la Jeep® Wrangler. Il sistema di trazione integrale e gli pneumatici adatti la rendono perfetta per ogni situazione.

All’apparenza spartana. Tendenzialmente le linee a bordo riciclano quelle del passato. Ora però la multimedialità segna positivamente l’essenza hi-tech di Jeep® Wrangler, che conta prese USB anche nella zona posteriore.

All’occorrenza anche cabrio. Il quadro strumenti è corredato di un display sul quale possono essere riportate diversi tipi di informazioni, come quelle relative alla navigazione. L’hard-top si può smontare, trasformando la Wrangler Unlimited in cabrio 4x4.

Dispositivo dedicato. Il sistema 4x4 Command-Trac ha un rapporto massimo di riduzione pari a 2,72:1. Tale sistema è specifico per la versione Sahara e per quella Sport.

Modalità auto. Questo modo di guida consente l’innesto e il disinnesto della trazione integrale in modo automatico, e non dipende dall’intervento del conducente.

 

SEBBENE SIA “EDUCATA” ALL’ASFALTO, IL SUO HABITAT NATURALE È L’AMBIENTE OFF-ROAD. LA JEEP® WRANGLER È UNA DELLE ULTIME VERE FUORISTRADA IN COMMERCIO

 

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