Un mondo unico

La Mia 4X4
01/09/2019

Un mondo unico

IL RADUNO ANNUALE 2019 È STATO IN DOLOMITI, ATTIRANDO 700 Jeep®E 1500 PARTECIPANTI PERIRE GIORNI DI IMMERSIONE OFFROAD CON SPETTACOLI, GUIDA, AREE TECNICHE. DIVERTIMENTO E NOVITÀ ESCLUSIVE, PER CONCLUDERSI CON LA FAMOSA Jeep®PARADE. VIVENDO E CONDIVIDENDO TRE GIORNI DI PURA PASSIONE



È IL RADUNO ANNUALE PIÙ IMPORTANTE del Jeep® Owners' Group, dopo l'edizione 2018 in Stiria (Austria) con il lancio della nuova Wrangler, è stato per quest'anno in Italia, precisamente nelle Dolomiti, a San Martino di Castrozza (TN), in luglio.

L'area, segnata dalla tempesta dell'ottobre 2018, è stata scelta anche per sostenerne la sistemazione, utilizzando legnami dai tronchi strappati del vento - chiamati localmente 'schianti"- che dovevano essere rimossi e smaltiti per consentire il rimboschimento dell'area, come pure ripristinando molti percorsi devastati dal maltempo.

Grandi numeri, con oltre 700 fuoristrada Jeep® e più di 1.500 persone. Tre giorni off - Festival dello spirito di libertà, passione e avventura, da condividere con partecipanti da diversi Paesi. Il programma con ampi spazi ricreativi - c'è persino una ruota da luna-park per ammirare il paesaggio e la distesa di Jeep® presenti - è incentrato sul fuoristrada. L'intera vallata è stata allestita con percorsi dove guidare sia le Jeep® dei partecipanti, sia testare le capacità offroad delle leggendarie Wrangler e guidare l'intera gamma Jeep. Oltre 40 km di percorsi, da noi provati in anteprima, da tracciati turistici e panoramici, alle aree tecniche con zone attrezzate con ostacoli predisposti da Jeep® Academy, fino a lunghi percorsi riservati alle sole Rubicon: quando il gioco si fa duro, con "i ponti Dana 44" (esclusivi delle Wrangler estreme) e le super-ridotte, il fuoristrada diventa vero e impegnativo.

Pina del Tèrmen - Già la deviazione dalla Statale che da San Martino di Castrozza verso Fiera di Primiero sembra quasi impraticabile: oltre una sbarra, sollevata per l'occasione grazie ai permessi ottenuti, consente di accedere a una rampa che, da lontano, pare verticale, oltre che stretta e a scarsa aderenza. Due i cartelli: il divieto di accesso (per gli altri) in direzione di Pian del Tèrmen, e uno giallo con la parola Rubicon e la sigla "4L”. Oltre alle ridotte, attiviamo la disconnessione della barra stabilizzatrice anteriore, pregio esclusivo di Rubicon, che aumenta la motricità per la miglior escursione delle sospensioni.

Mossa da specialisti - Volante saldo, e su. Si sale con forte pendenza, i tornanti stretti e sconnessi si fanno sempre più frequenti: sono esposti e la parte interna ha un dislivello importante.

In un paio dei più angusti, appoggiamo leggermente il longherone del telaio, retrocediamo minimamente allargando la traiettoria, risaliamo e sentendo che si tocca di nuovo, ma meno intensamente, premiamo il gas a fondo, preparandoci a raddrizzare il volante con la massima rapidità. Rubicon Unlimited fa perno sul longherone, scarica sul posteriore la coppia consentita dall'allungo del motore 2.0 Turbo: il quattro cilindri a benzina da 200 kW-272 CV, gira alto e il tutto fa ruotare la Jeep® che si inerpica. Manovra da ripetere più volte, arrivando in cima con la soddisfazione di guidare la miglior fuoristrada di sempre, senza rivali.

Accessori e preparazioni - Un evento come il Camp Jeep® rappresenta anche il luogo migliore per vedere la varie preparazioni delle Jeep, sia quelle dei partecipanti - raramente sono di serie - sia con l'esposizione di innumerevoli possibilità della gamma Mopar, originali e dedicate. Marchio che propone anche servizi e assistenza ma per il pubblico del Camp si focalizza con la nuova serie speciale Wrangler 1941, allestimento descritto nelle novità, che permette di avere mille modifiche già omologate, come pure di ammirare in prima europea il pick-up Gladiator, da noi provato e raccontato nella Superanteprima off. In più, merchandising ufficiale con accessori e abbigliamento della collezione lifestyle di Jeep. Il tutto tra spettacoli e concerti, sport, barbecue e attività per bambini. Per concludersi con la spettacolare Jeep® Parade che ha raggiunto il Passo Rolle a quota 2.000: perché i partecipanti al Camp Jeep® si sentano sempre coccolati.

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