COWBOY URBANO

L'Automobile
02/01/2020

COWBOY URBANO



La Jeep® Gladiator è un pickup faticoso ma divertente da guidare. Originale nelle forme, ha molte parti smontabili. Arriverà anche in Europa.

 

LOS ANGELES - Arriva tardi, ma l'ingresso è di quelli che meritano i fuochi d'artificio. Jeep® ci ha messo 25 anni a portare sul mercato un nuovo pickup di fascia media e la Gladiator è l'attesa erede della Comanche degli anni '90, chiamata ad affrontare rivali come la Chevrolet Colorado o la Ford Ranger. In America viene commercializzata dalla scorsa estate come un veicolo per tipi tosti. A metà di quest'anno arriverà anche in Europa.

I pick up da noi non mancano, ma al confronto sono veicoli sobri; la Jeep® Gladiator strizza l'occhio al cowboy da città e fa salire la voglia di libertà e avventura. Se avete presente l'uomo Marlboro della vecchia pubblicità, potete immaginare che abbandoni il cavallo e se ne vada in giro esattamente su un'auto come questa. Merito del design rustico più di ogni altro pickup, simile a quello della sua diretta parente Wrangler. Mentre altri veicoli della categoria fanno concessioni a cromature e curve che ricordano i suv, la Jeep® Gladiator conserva angoli e carattere da vero fuoristrada. Rilevante anche della tecnologia di questo robusto gigante della strada, poggiato su un telaio indistruttibile, alto e largo molto più di un suv e capace di trasportare carichi decisamente più pesanti. Potete pensare alla Gladiator come al coltellino svizzero dei fuoristrada: auto da lavoro sì, ma ancor di più per il tempo libero, con la cabina un po' più piccola e il cassone più lungo, è grande a sufficienza da trasportare tutto quello che vi serve per spassarvela.

 

Sostanza ruvida

Salire sulla Gladiator è un po' un'impresa. L'altezza da terra è di quasi 30 centimetri e non a caso il pickup è equipaggiato con robuste maniglie per installarsi comodamente in macchina. Molte parti smontabili: pannelli di plastica del tetto e la capote scompaiono e il telaio parabrezza si può aprire. Persino le portiere si possono svitare con il kit di attrezzi di bordo. La Gladiator è una decapottabile per chi ha muscoli. Ruvida nelle forme, ruvida nella guida. Non dipende solo dal motore V6 da 3,6 litri con 285 cavalli di potenza e tubo di scappamento da muscle car che arriva direttamente dalla premiata ditta di casa Mopar. Il carattere della guida dipende soprattutto dal telaio, progettato per carichi di tonnellate e terreni accidentati. Lo sterzo richiede una forza notevole da parte del conducente - e, se abbandonate i rettilinei, anche un certo spazio di manovra. Insomma, non è esattamente un'auto maneggevole. E se vi sentirete in una culla mentre guidate nel deserto o nella pampa, la lotta con la Gladiator nel traffico cittadino può rivelarsi estenuante.

 

Un cassone da 152 centimetri

La Gladiator si basa sulla Wrangler introdotta nel 2017, ma le misure sono ben diverse: è un colosso lungo 5,54 metri, compresi i 152 centimetri del cassone posteriore, ha una portata di circa 800 chili e può trainare rimorchi da 3,5 tonnellate. Nel cassone - con ribaltina regolabile, tiranti e ganci per fissare il carico, luci Led e presa elettrica - entrano due biciclette. Direttamente dalla Mopar arrivano tutti gli speciali scomparti, attrezzi e accessori, che fanno della Gladiator un negozio di articoli sportivi con un reparto ferramenta sempre con voi. Negli Stati Uniti la Gladiator - ovviamente, con sistema di trazione integrale - viene proposta sia con il motore benzina V6 con cambio manuale a sei marce o cambio automatico a otto marce, sia con il motore diesel V6 solo con cambio automatico e 260 cavalli di potenza. Probabilmente in Europa arriveranno il diesel 2,2 litri con 200 cavalli o il benzina 2 litri con 270. C'è un altro elemento che stacca questo gigante da quei giocattoli che chiamiamo suv: il prezzo. Jeep® non ha fornito ancora cifre ufficiali, ma una cosa è certa in epoca di dazi americani: sarà un prezzo un po' alto per un giocattolone: difficilmente si scenderà sotto i 50mila o 55mila euro. Se volete risparmiare potete sempre comprare la Fiat Fullback. Costa la metà, ma vi darà sì e no un quarto del divertimento.

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