Jeep® Cherokee dal fango alle serate più eleganti

La Gazzetta del Mezzogiorno - Bari
20/09/2018

Un Suv mitico
Da 44 anni nel mondo
Già la versione a 2 ruote motrici assicura una divertente guida assistita da sistemi.
La trazione integrale sa entusiasmare
Proposta al prezzo più basso di quello della precedente generazione, in questi giorni in promozione a 36.200

Nella nuova generazione iniezioni di fascino e tecnologia

Un Suv può anche indossare un abito elegante e piacevole sia per essere efficiente sullo sterrato e sia essere a suo agio in una serata mondana. Capita ad un mito apprezzato da 44 anni in tutto il mondo: la Jeep® Cherokee, un simbolo americano ma da un po' legato all'Italia perché della famiglia Fca che comprende la Fiat. Il modello, recentemente aggiornato nel look e potenziata tecnologicamente, sorprendentemente viene proposto ad un prezzo ribassato, quanto mai conveniente.

La nuova importante Jeep® appare più elegante e moderna, in linea con tutti i modelli del costruttore americano, compresi quelli realizzati in Italia (pensiamo alla snella Renegade fabbricata a Melfi). Della stessa lunghezza della generazione che sostituisce, 462 centimetri, la Cherokee ha perso quell'eccessiva impronta di solido veicolo da lavoro che la distingueva. Il frontale risulta impreziosito da gruppi ottici con luci diurne a LED dalla forma sottile, separati dalla classica calandra dalle sette feritoie, anch'essa rivisitata. Più lievi i ritocchi del posteriore, seppure apprezzabili. Merito soprattutto dei nuovi proiettori a Led e del portellone che ingloba il porta targa. Inediti anche i fascioni paraurti, dall'aspetto più solido e più elegante, con quello anteriore che ospita i fendinebbia impreziositi da una cornice cromata.

Nell'interno i materiali sembrano di migliore qualità e piacevoli: anche questo, intervento provvidenziale per reggere la concorrenza dei più raffinati Suv tedeschi e inglesi. Rivista anche la console centrale, mentre scompare la leva del freno a mano in favore di un sistema elettrico, la strumentazione risulta chiara e ben leggibile, volante a tre razze dalla buona impugnatura ospita i numerosi tasti con cui è possibile controllare anche le funzioni dell'impianto di infotainment UconnectTM.

L'abitabilità risulta buona. In quattro adulti si viaggia comodi anche per lunghi tratti (grazie anche all'abbondante spazio riservato ai più alti e alla comodità dei sedili sufficientemente rigidi e avvolgenti), portandosi dietro bagagli a sufficienza caricati nel vano posteriore di 570 litri collegato all'abitacolo che diventano 1.550 con i sedili posteriori abbattuti. Al volante si ha il vantaggio di una veduta "panoramica" dall'alto grazie alla seduta rialzata, senza comunque avvertire fastidiose sensazioni di rollio o beccheggio per merito delle sospensioni indipendenti MacPherson all'anteriore e multilink al posteriore che nei viaggi trasformano il Suv in una stabile berlina dal baricentro basso.

Sempre nei viaggi la Cherokee trascura il suo vestito da Suv e indossa quello di una berlina che deve fornire assistenza alla guida e un alto grado di sicurezza e comfort. Ed ecco la dotazione dei più moderni sistemi: di serie ce ne sono 75 a bordo nella entry level. Citiamo solo frenata automatica d'emergenza, mantenimento di corsia, riconoscimento dei pedoni e monitoraggio dell'angolo cieco. L'elenco si allunga negli allestimenti più ricchi col park assist automatico e l'adaptive cruise control.

Tutto questo non mette in secondo piano il ruolo prioritario della comoda Jeep®: la capacità, dopo una corsa in autostrada, di affrontare fango, neve, sabbia e pendenze da capogiro. Specie nella versione a trazione integrale con cambio automatico a 9 rapporti e bloccaggio del differenziale posteriore: il Selec-Terrain che permette di affrontare ogni tipo di fondo, mentre il sistema disinserisce le 4 ruote motrici quando non servono più, contribuendo al risparmio del carburante che, comunque, dipende sempre dalla potenza della motorizzazione scelta. Anche il propulsore base, il 2.2 litri turbodiesel MultiJet è proposto nella potenza da 150 Cv e di 195 Cv, mentre all'inizio del prossimo anno arriverà un turbo benzina che, nonostante i 270 Cv che fornisce, garantisce consumi moderati.

La variante meno potente risulta abbinata ad una trazione a due ruote motrici, mentre la top di gamma sfrutta una trazione integrale con sistema di bloccaggio del differenziale posteriore.

Al di là della 2WD che già dispone di accorgimenti che aiutano il conducente nell'affrontare strade difficili, è la quattro ruote motrici ad essere più studiata anche perché viene proposta in tre differenti varianti: Active Drive I, capace di inviare la potenza alle ruote posteriori solo in caso di pattinamenti; Active Drive II, dotata di marce ridotte e Active Drive Lock che sfrutta marce ridotte e bloccaggio del differenziale posteriore, con la coppia che risulta ripartita in modo fisso fra le ruote anteriori e posteriori.

La nuova generazione della Jeep® Cherokee, nonostante più bella e più tecnologica della precedente, viene offerta al pubblico ad un prezzo in più basso che parte da 43.000 euro. In promozione nella fase di lancio, in questi giorni nelle versioni Longitude, Business e Overland, a partire da 36.200.

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