Evoluzione Cherokee
Tecnologia e design i segreti del rilancio Jeep®

Il Tirreno - Livorno
21/09/2018

Ecco come cambia, dentro e fuori, il 4x4 venduto nel mondo in oltre quattro milioni di esemplari: dalla sicurezza ai motori

Fenomeno nel fenomeno. Ovvero la Cherokee all’interno del marchio Jeep®, protagonista di uno straordinario exploit di vendite con il più alto tasso di crescita in Europa (+75% nei primi otto mesi dell’anno). La Cherokee invece, modello di punta del brand Usa di proprietà Fca, già venduta in oltre quattro milioni di esemplari dal 1984 a oggi, si rinnova nel design e nei contenuti sempre più tecnologici.

Cominciamo dall’esterno che comunque resta fedele alla tradizione stilistica del modello. Nuova la fascia frontale, i fari a led e la struttura in alluminio ultraleggero del cofano spiovente. Dentro, invece, il salto tecnologico della Cherokee (il listino che parte da 43 mila euro che scende a 36.200 per la fase di lancio) è molto più evidente. Soprattutto per le dotazioni di sicurezza che comprendono otto airbag, la telecamera per la retromarcia ParkView, la frenata automatica e il sistema antiribaltamento Electronic roll mitigation (Erm) e il controllo della carreggiata attraverso radar e sensori. La nuova Cherokee viene proposta con il sistema UconnectTM di quarta generazione con schermi touchscreen da 7,0 o 8,4 pollici ad alta definizione dotati di funzionalità Apple CarPlay e Android Auto.

Sotto il cofano c’è il propulsore a gasolio MultiJet II 2,2 litri nei due livelli di potenza da 150 o 195 Cv in abbinamento al cambio manuale a sei marce e all'aggiornato cambio automatico a nove rapporti. Bisognerà invece attendere il prossimo anno per vedere il nuovo motore benzina turbo a iniezione diretta 2,0 litri da 270 Cv.

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