BELLA, CATTIVA E SENZA LIMITI

Tutto Fuoristrada
01/07/2019

BELLA, CATTIVA E SENZA LIMITI


Noblesse oblige. Ecco la nuova Jeep® Cherokee, versione TrailHawk, che più Jeep® non si può. Una Cherokee che, in questa versione, aggiunge all'eleganza e allo stile della quinta generazione, lanciata a fine 2018, la grinta e l'aggressività delle Jeep® più cattive, quelle che si fregiano del badge "Trail Rated", assegnato solo dopo aver superato test durissimi in situazioni e ambientazioni estreme. Aggressiva? Ebbene sì! La faccia è tosta: paraurti corposo, molto protettivo, che nella parte alta arriva a filo della mascherina. E poi, ampia presa d'aria dinamica inferiore, fendinebbia incassati in posizione protetta e piastra inferiore ben raccordata "a scivolo" con il paraurti. Altrettanto dicasi del corpo vettura, con i fascioni protettivi alla base delle portiere, gli ampi passaruote sagomati, con codolini raccordati, e i cerchi in lega da 17", a cinque razze doppie, con pneumatici da off road di tipo M + S Design forte che si ritrova anche nel posteriore che propone luci di stop e di direzione in un tutt'uno, valorizzate da una sottile cornice di Led rossi che si protendono in parte anche sull'ampio portellone. Un "fisico" deciso, avventuroso, quello della TrailHawk, alto sulle ruote e da terra, con una luce libera da terra di 221 mm, frutto di una rialzo da 2" (pari a 5,8 cm) rispetto alla Cherokee normale. Così, sulla TrailHawk, ci sono pure angoli caratteristici particolarmente favorevoli, con quello d'attacco di 29,9 gradi, quello posteriore addirittura di 32,2 gradi, e il passaggio di dosso di 22,9 gradi. A muovere il tutto c'è un nuovo motore a benzina, 2.0 litri, 4 cilindri 16 valvole DOHC, alimentato a iniezione diretta, sovralimentato con un turbocompressore TwinScroll, che mette a disposizione la potenza di 200 kW (272 cv) a 5.250 giri con coppia motrice di 400 Nm, disponibile in un range da 3.000 a 4.500 giri. Come per tutti i modelli TrailHawk, la trazione e del tipo Active Drive Lock, la più sofisticata, che si congenia con ben 5 modalità di guida del Select Terrain, che in questo caso alle 4 possibilità "normali" (Auto, Snow, Sport e Mud/Sand) aggiunge quella Rock, dedicata alle situazioni più hard, che prevede pure la possibilità di marce super-ridotte. In più sulla TrailHawk sono disponibili il blocco del differenziale posteriore al 100%, la possibilità di impostare una specifica velocità di avanzamento molto lento con il Select Speed Control e di poter fare la stessa cosa con l'HDC, per il rallentamento controllato e a velocità ridotta costante sulle pendenze più impegnative.
Ciò non toglie che, pur essendo "Dura&Pura" ai massimi livelli, questa versione fuoristradistica sia altrettanto confortevole e con dotazioni Premium come e più delle sue sorelle minori. Dotazioni che mettono in evidenza il quadro strumenti con display digitale 7" a colori, configurabile, il clima automatico bi-zona, i rivestimenti in pelle, i sedili anteriori regolabili elettrici, riscaldabili e ventilati e altro. Ma soprattutto il sistema multimediale UConnect, con touchscreen capacitativo da 8,4", per gestire, con un tocco ma anche a voce, di tutto e di più. Dalla navigazione al clima, dalla radio Dab al sistema audio hifi, alle funzionalità Android Auto e Apple Car Play per l'integrazione con gli smartphone, al telefono, al Bluetooth e quant'altro. E c'è pure l'irrinunciabile telecamera posteriore. Ricco il capitolo dedicato alla sicurezza e alle assistenze alla guida: dal sistema antiribaltamento (ERM) all'Active Forward Collision Warning-Plus anticollisione anteriore che, con il Pedestrian Emergency Braking, salvaguarda anche i pedoni, al Blind Spot Monitoring (che controlla le auto che arrivano in sorpasso) che include il Rear Cross Path Detection. Senza trascurare il riconoscimento dei segnali stradali, il LaneSense Lane Departure Warning-Plus per il mantenimento di corsia, l'Advanced Brake Assist, per la frenata di sicurezza assistita, e l'Active Speed Limiter per mantenere la velocità impostata. Con pure l'Adaptive Cruise Control con Stop & Go, per il mantenere la distanza di sicurezza nella marcia in colonna, e il Park Sense, per parcheggiare facilmente e senza problemi, in automatico, sia in parallelo che perpendicolarmente. Sempre in tema di sicurezza ci sono pure otto air bag, incluso quello per le ginocchia del guidatore.

Alla guida
Per una 4x4 Dura&Pura, very off road hard, niente di meglio, per capirne carattere e possibilità, che un percorso consistente e hard: le cave di marmo di Serle, nell'Altopiano delle Cariadeghe, nelle prealpi bresciane. Scenografico il lungo tracciato tecnicamente piuttosto vario. Base logistica presso l'accogliente Agriturismo delle Valli proprio a ridosso delle cave. Così, subito fuori dal parcheggio, è una ripida discesa, dal fondo compatto e consistente, a dare il benvenuto, con una pendenza importante che consente di prendere subito confidenza con l'inserimento dell'HDC per il rallentamento in discesa. Non prima, ovviamente, di avere attivato le quattro motrici in Low. Via il piede, praticamente, dall'acceleratore e si avanza lentamente, molto lentamente, giro di ruota dopo giro di ruota, con l'elettronica che, con il suo "tac" appena avvertibile quando pinza sui freni, garantisce una discesa sicura e ben allineata. Ma si va avanti. E c'è subito una salita, decisa, con fondo sconnesso e pendenza molto impegnativa sulla quale la Cherokee TrailHawk non si scompone e sale senza incertezze, con il motore in coppia, tenuto appena un po' allegro. Si va avanti tra su è giù di vario tipo, con fondi che cambiano all'improvviso, ma sempre con una motricità senza sbavature. Anche affrontando una fangaia, parecchio viscida, per uscire dalla quale serve sul finire un'accelerata in progressione molto calibrata. A conferma della grandi doti di motricità. Nemmeno è servito inserire il blocco posteriore. Ma siccome non si può rinunciare a verificare una dotazione così essenziale, una piccola digressione dal tracciato porta ad un'altra fangaia, ben più impegnativa, dalla quale proprio solo con il blocco e una guida di precisione, se ne viene fuori. Da qui, proseguendo, l'approccio diventa ancora più h con una salita particolarmente ripida, con buche, avvallamenti, fondo sconnesso e qualche sasso di troppo. Giusta l'occasione di mettere alla prova le super ridotte della modalità Rock. Notevole la soddisfazione di arrivare sino in cima lasciando fare tutto all'avanzamento lento programmato con il Select Speed Control impostato su una velocità di soli 3 km/h. Poi il dentro via asfalto, non prima di aver scaricato il fango dalle gomme con alcune accelerate su un lungo sterrato. Bella location, bel percorso, bella prova, conclusa "in gloria" con un altro test, questa volta gastronomico, gustando alcune specialità della cucina dell'Agriturismo delle Valli. Poco e quasi niente, invece, si è detto di come va su strada normale la TrailHawk.
Semplicemente al meglio, confortevole, veloce, sicura, vera stradista, come già ampiamente raccontato in occasione del suo lancio in Italia. E il prezzo? Non ancora stabilito poiché la commercializzazione è prevista dopo l'estate. Scarica PDF