La giusta via di mezzo

Top Gear
27/07/2017
La piattaforma è quella della Renegade, ma le dimensioni sono a metà strada tra quelle di questo modello e quelle di una Cherokee. Dopo anni di oblio, la Compass torna per rompere le scatole alle altre suv compatte che, negli ultimi tempi, si sono ritagliate uno spazio cresciuto del 600 per cento in soli quattro anni; anche senza disporre di un pedigree nel mondo deIl'offroad come quello di Jeep ®. La ricetta è quella che va per la maggiore: un solo modello declinato in due diverse configurazioni, a due e a quattro ruote motrici, con un'offerta di motori che prevede quattro cilindrate e un totale di sei livelli di potenza, equamente divisi tra alimentazioni diesel e a benzina. Si parte dal 120 cv del 1,6 a gasolio, per arrivare ai 184 dei benzina di 2,4 litri, con trasmissioni manuali a sei marce per le versioni 'anteriori' e automatiche a nove rapporti per le 4x4. L'impresa non è certo una passeggiata, ma Jeep ® ha dalla sua 76 anni di storia, con gli ultimi spesi a trasformarsi da icona americana a brand globale, non necessariamente riservato a pochi, come dimostrano i listini della nuova Compass, che si piazzano mediamente duemila curo sotto i prezzi dei modelli premium che condividono le stesse dotazioni. Ci sono gli elementi caratteristici del caso: dalle sette feritoie verticali sulla calandra, ai passaruota di taglio squadrato, componenti che riportano direttamente alle Willys della Seconda guerra mondiate. Oggi il mercato premia le due ruote motrici, ma scegliere un'anteriore in questo panorama può sembrare sacrilego, così l'attenzione vira su una `duemila' Diesel da 140 cv (proposta intermedia). Un'auto all'interno della quale è concentrata una settantina di tecnologie per confort e sicurezza, oltre alla trazione integrale che può essere abbinata a un set di ruote con cerchi da 19". La manopola con le cinque modalità di guida (auto, snow, sand, rock e mud) lascia intendere che l'asfalto non è necessariamente prioritario. Con un peso di oltre 1500 kg i 140 cv non possono fare miracoli, ma sono i nove rapporti dell'automatico e la coppia a fare la differenza, trasmettendo sensazioni che vanno oltre le attese. Si guida 'in alto' ma le reazioni sono piacevoli anche e soprattutto quando si sceglie un'andatura vivace. Il rollio è poco e anche Io sterzo non se la cava male. E lì, su roccia e fango, assolutamente non delude. Scarica PDF