JEEP® COMPASS
2.0 Mjet/140 Limited 4x4 AT9

Guida SUV
01/10/2019

JEEP® COMPASS



2.0 Mjet/140 Limited 4x4 AT9



La SUV intermedia del marchio nordamericano incontra sempre maggior successo, nelle versioni a trazione integrale tra le famiglie e in quelle “tutto avanti” presso le flotte aziendali. L’abbiamo provata nell’allestimento più richiesto, con cambio automatico a 9 marce e 4 ruote motrici.

Quindici centimetri più lunga della Renegade, ventitré più corta della Cherokee. La Compass si inserisce nel cuore del mercato europeo delle SUV con una proposta convincente per i contenuti tecnici e per l'allestimento completo, specie nelle versioni più ricche come la Limited oggetto della nostra prova nella configurazione a trazione integrale e con cambio automatico a 9 rapporti, in abbinamento al motore turbodiesel common-rail di 1.956 cc di cilindrata. È prodotta in Messico, ma non fateci caso: anche l'Audi Q5 arriva da lì e nessuno si scandalizza o ha trovato da ridire sul suo livello qualitativo. Del resto entrambi i progetti sono europei.

STILE RIUSCITO

Giunta alla terza generazione (tutte da dimenticare le due precedenti), è apprezzata anche per lo stile riuscito, che ricorda un po' la Grand Cherokee, tanto per l'andamento dei gruppi ottici quanto per il taglio del portellone. La Compass sfoggia però un dettaglio estetico raffinato: il profilo superiore della finestratura laterale attraversa il montante posteriore per abbracciare il bordo inferiore del lunotto, dando vita a un motivo gradevole soprattutto laddove si sia scelta la verniciatura bicolore, come nel caso della vettura in prova. Un tocco di originalità che non appesantisce le forme e le linee della SUV firmata Jeep®.

QUALITÀ E FINITURE ALL'ALTEZZA

Saliti a bordo si apprezzano la componentistica di qualità e gli assemblaggi soddisfacenti. Certo, siamo sulla versione più elegante e completa (la Trailhawk non fa testo, è più orientata all'impiego offroad), ma la sostanza c'è, eccome. E il successo è arrivato senza farsi attendere, grazie anche a una gamma ben articolata, che guarda tanto ai fleet manager quanto ai privati, tanto alle aziende e alle società di noleggio quanto a professionisti e famiglie.

Sulle Compass si viaggia comodi e circondati da un ambiente accogliente e per certi versi lussuoso, come quello della nostra Limited, che propone la selleria mista in tessuto e pelle. La disponibilità di spazio è rassicurante e l'accesso a bordo agevole: non ci si deve né arrampicare, né (ovviamente) sdraiare e soprattutto l'angolo di apertura delle porte anteriori e posteriori è molto generoso, il che significa che non si corre il rischio di urtare la testa salendo e scendendo. La plancia è ben fatta: rivestita in materiale morbido e piacevole al tatto, propone una razionale disposizione (all'europea) dei comandi, facilmente raggiungibili: manopola per le luci, nella zona inferiore sinistra della plancia, "clima" nella parte centrale-inferiore della consolle, radio, infotainment ed eventuale navigatore nel grande monitor al centro della consolle. Sul tunnel ci sono la leva del cambio automatico e il pulsante del freno di stazionamento elettronico. Sulle razze superiori del volante ci sono i comandi remoti dello stereo e del telefono Bluetooth, nonché quelli che permettono di muoversi nei menu del computer di viaggio e quelli del regolatore di velocità adattivo.

TUTTO A PORTATA DI SGUARDO

La strumentazione è chiara e ben leggibile, con tachimetro e contagiri analogici e un display centrale TFT da 7 pollici, monocromatico, per il livello del carburante, la temperatura dell'acqua e le indicazioni del computer di viaggio. Il monitor tattile del navigatore permette, sulle versioni 4WD, di accedere anche alle schermate dedicate alla marcia in fuoristrada: inclinometri frontale e laterale, manometro del turbo, ripartizione della coppia e monitoraggio dello slittamento delle ruote. La Compass è un'auto versatile, spaziosa e con un abitacolo funzionale: cinque posti di cui quattro comodi, un bagagliaio ben sfruttabile e reso flessibile dallo schienale diviso in tre parti (40%-20%-40%) pur senza poter contare sul divano scorrevole che avrebbe potuto rappresentare il classico "uovo di Colombo" per quei "trasporti eccezionali" che capitano solo poche volte all'anno. Si va da 350 dmc (con il divano posteriore eretto) a 1.100 dmc (in configurazione 2 posti).

UN EQUIPAGGUMENTO COMPLETO

La dotazione di serie della Limited è davvero completa: radio, connettività Bluetooth, climatizzatore, cruise control adattivo, ruote in lega, sensori pioggia e oscurità, 4 alzacristalli elettrici, 6 airbag, frenata automatica d'emergenza, avviso cambio involontario di corsia, fari bixenon, climatizzatore bizona con bocchette di ventilazione posteriori, ruote in lega da 18 pollici, portellone a comando elettrico, commutazione automatica abbaglianti-anabbaglianti, chiave intelligente per accesso e avviamento a pulsante, retrovisori esterni termici, regolabili e ripiegabili elettricamente, retrovisore interno elettrocromatico antiabbagliamento, sistema multimediale Uconnect con monitor a colori capacitativo ad alta definizione da 7 pollici con AndroidAuto e Apple CarPlay e divano posteriore sdoppiato in tre parti 40%-20%-40%.

COMPORTAMENTO DINAMICO SICURO

La Compass 4x4 offre un cocktail ben dosato di qualità stradali e fuoristradistiche. Come su tutte le SUV di ultima generazione il suo sistema 4x4 è orientato a offrire un buon compromesso tra performance in offroad e consumi su strada, per cui l'auto viaggia solitamente in modalità 2WD e solo con l'intervento del guidatore si può innestare la trazione integrale. Un giunto scollega l'albero di trasmissione per ridurre gli attriti e conseguentemente rumorosità, consumi ed emissioni inquinanti.

La tenuta di strada è molto buona, con un leggero sottosterzo che fa percepire al guidatore l'approssimarsi del limite di aderenza; preciso e gradevole lo sterzo, servoassistito elettricamente, che mantiene sempre una notevole sensibilità senza penalizzare la leggerezza del comando, adeguati i freni, per potenza (in rapporto alla mole non trascurabile della Compass) e per resistenza. Il cambio automatico è esemplare nella dolcezza e nella rapidità di funzionamento, al punto da non sollecitare mai il passaggio alla gestione manuale-sequenziale coppia motrice (350 Nm) disponibile già a 1.750 giri/minuto. Il consumo di questa versione 4x4 automatica è meno favorevole rispetto alla1.6 Multijet con cambio meccanico e 2 ruote motrici: 6,3 litri di gasolio ogni 100 km/h contro 5,1. Con il serbatoio da 60 litri l'autonomia arriva tranquillamente a 900-1.000 chilometri.

IDENTITÀ DI MARCA

La plancia e la consolle riprendono gli stilemi già apprezzati sulla Renegade da cui arriva gran parte della componentistica. Il cambio automatico a 9 marce è disponibile sulla turbodiesel da 140 CV in alternativa al 6 marce manuale e come unica scelta sulla variante da 170 CV.

LUCI A LED

La fanaleria della SUV torinese (prodotta però oltre Atlantico) presenta le luci diurne a LED e fari allo xenon; la carrozzeria bicolore, con le due tinte separate da un profilo metallico, ringiovanisce il disegno della fiancata.

TUTTO SOTTO CONTROLLO

Sulle razze superiori del volante spiccano, sulla sinistra, i tasti per muoversi all’interno dei menu del computer di viaggio, sulla destra quelli relative alla regolazione della velocità (anche in modalità attiva, con la possibilità di impostare la distanza di sicurezza). ARIA FRESCA ANCHE DIETRO

Sulla Limited sono previste le bocchette di aerazione per i posti posteriori. Sul lato inferiore sinistro della plancia è presente la manopola dei fari; il fianchetto della porta sinistra ospita i comandi degli alzacristalli elettrici, della chiusura centralizzata e della regolazione dei retrovisori esterni. Scarica PDF