Arrivano le ibride Jeep®

Corriere Motori
23/09/2019

Arrivano le ibride Jeep®

Il marchio leader del gruppo Fca prepara lo sbarco in grande stile delle nuove Renegade e Compass plug-in con prestazioni migliorate e rispettose dell’ambiente. Ed entro il 2022 è preannunciato il lancio di una mini Suv per arrivare a coprire tutti i segmenti di mercato.

Nel 2018 grazie a quasi 1,6 milioni di immatricolazioni in tutto il mondo Jeep® ha sorpassato nelle vendite Fiat ed è diventato il brand di riferimento per Fca. Uno straordinario bottino se si ricorda che nel 2013, quando entrò nel gruppo italo-americano, vendeva 700mila auto all’anno. Un risultato nato da una accorta delocalizzazione della produzione, che oltre al Nord America conta stabilimenti Jeep® in Italia a Melfi, in Brasile nel Pernambuco, in Cina a Guang-Zhou e in India a Ranjangon, e da un ampliamento della gamma con modelli in grado di soddisfare le richieste dei vari mercati internazionali.

Il lancio della nuova generazione di Wrangler, per esempio, si sta rivelando un clamoroso successo in Usa e Cina, Renegade è un modello che piace in tutto il mondo, Compass ha superato le più rosee aspettative sui mercati europei e Jeep® è ritornata dopo 27 anni nel segmento dei pick-up con Gladiator.

Entro il 2022 il piano industriale portato avanti da Mike Manley, successore di Sergio Marchionne e numero uno diJeep® dal 2009, sarà completato con l’arrivo di una nuova mini Suv, che gli uomini del marketing Jeep® definiscono un modello a cavallo tra i segmenti A e B e dell’erede di Grand Wagoneer, il modello più grande e lussuoso. In questo modo Jeep® coprirà tutti i segmenti di mercato e l’obiettivo 2 milioni di consegne annue, ormai vicino, sarà superato. Anche grazie all’Italia. La crescita di Jeep® in Europa è infatti legata a doppio filo al mercato italiano, che vale più del 50% dei volumi europei. E quest’anno, da gennaio ad agosto, sono già 58.678 le Jeep® finite nei garage nostrani.

Grandi investimenti sono anche stati stanziati per gruppi propulsori ecologici capaci di assicurare una mobilità rispettosa dell’ambiente. I programmi prevedono un graduale addio ai motori diesel e la partenza di un processo di elettrificazione che dal 2020 coinvolgerà tutti i modelli con almeno una versione «green». Lo scorso marzo sono stati presentati i prototipi Renegade e Compass con tecnologia ibrida plug-in, denominati Phev (acronimo di Plug-in hybrid electric vehicle).

Nell’universo delle vetture ibride, le Phev utilizzano batterie ricaricabili da una presa di corrente elettrica esterna e dunque capaci di immagazzinare un notevole quantitativo di energia elettrica. Questa scelta consente l’adozione di motori elettrici più potenti, che garantiscono un’autonomia in full electric, sia per Renegade sia per Compass, di circa 50 chilometri fino a una velocità massima di 130 orari a emissioni praticamente zero. La componente elettrica lavora in sinergia con i nuovi propulsori FireFly turbo benzina da 1300 cc, aumentando l’efficienza complessiva e la potenza. Nella gamma Renegade, per esempio, il range è compreso tra 190 e 240 cv. Su strada l’accelerazione da zero a 100 orari avviene in circa 7 secondi. Dati simili per la Compass plug-in: l’azione simultanea del motore a combustione interna e del motore elettrico assicura fino a 240 cv di potenza massima.

Le auto si rivelano divertenti da guidare grazie a una risposta pronta e a un’accelerazione fluida. Sono silenziose e rispettose dell’ambiente, se si considera che le emissioni di CO2 sono inferiori ai 50 g/km nel mix tra uso elettrico e a combustione. Ma soprattutto, grazie all’elettrificazione, la gamma Jeep® migliora le sue già leggendarie prestazioni, che si possono variare attraverso l’uso di tre tasti, uno per selezionare la modalità ibrida, un secondo quella solo elettrica, un terzo per ricaricare la batteria mentre si è in marcia sfruttando un generatore mosso dal 1300 turbo benzina.

La nuova tecnologia 4x4 elettrica (eAwd) è sorprendente anche nel fuoristrada. La trazione all’assale posteriore non viene fornita tramite un albero di trasmissione ma con motore elettrico dedicato. Questo permette di svincolare i due assi e gestire la coppia erogata in maniera indipendente. La batteria agli ioni di litio si trova tra il tunnel centrale e il divano posteriore in modo che lo spazio per i passeggeri resti invariato mentre il baule perde una quindicina di litri. Prodotto dalla LG, il pacco batterie è impermeabilizzato in modo da poter superare senza problemi i guadi. La batteria ha una capacità di circa 10 kWh e si può ricaricare in un paio d’ore se la corrente arriva a 7 kW. L’arrivo nelle concessionarie è previsto nel 2020: entro marzo per Renegade, giugno per Compass. Prezzi concorrenziali, per Renegade si stima tra 36 e 40mila euro.

La Jeep® Renegade ibrida ricaricabile esposta al MotorVillage Champs-Elysées a Parigi. Andrà sul mercato in Europa nel marzo 2020. Il range è compreso tra 190 e 240 cv. L’accelerazione da zero a 100 orari avviene in circa 7 secondi. Prezzo stimato tra 36 e 40mila euro.

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