Renegade La prova della 1.6 Multijet Limited

Quattroruote.it
02/02/2017
Jeep® Renegade Una Jeep® a trazione anteriore? Se la rinuncia al 4x4, persino sull'icona dell'offroad dalle mitiche "willies" in poi, la Renegade, non è una bestemmia per gli americani, che da anni sono abituati a Suv e pick-up a due sole ruote motrici (di solito le posteriori), perché mai dovrebbe esserlo per noi europei, che di lande selvagge percorribili in auto ne abbiamo davvero poche? E poi, diciamoci la verità, nella categoria delle crossover compatte, che c'è di male a risparmiare qualche migliaio di euro (e altre centinaia di carburante ogni anno)? Lo fanno tutti: dalle Kia Sportage e Nissan Qashqai, alle compatte Opel Mokka e Suzuki Vitara. Il 4x2 con il turbodiesel. Insomma, chi ha la puzza sotto il naso, si fermi qui. Gli altri, vengano a scoprire le non comuni doti - e gli eventuali difetti - di questa Renegade con l'1.6 turbodiesel, il tipo di motore largamente più richiesto nella categoria. Il Multijet da 120 CV, tra l'altro, sta diventando un perno della produzione Fiat, quasi un classico, e l'abbiamo provato di recente sulla 500X (su Quattroruote di febbraio 2015). Vista la stretta parentela tra i due modelli "made in Italy" (a Melfi, in Basilicata), è un'ottima occasione per evidenziarne, oltre ai pregi, le inevitabili differenze. A confronto con la 500X. Innanzitutto, nasceranno anche dallo stesso pianale, ma il corpo vettura è totalmente diverso: tonda e filante la 500X, quanto alta di muso e tetto - come un muro - la Jeep® (i Cx rispettivi sono 0,359 e 0,393). L'aerodinamica e la differenza di massa, con 40 kg in più per la Renegade, spiegano le prestazioni un pochino meno brillanti: 4 decimi in più nello sprint 0-100 km/h, un secondo e mezzo nella ripresa da 70 a 120 in sesta, mezzo in più anche nel test di prontezza, da 30 a 60 in terza. Tutto sommato, cose di poco conto, impercettibili al volante. In effetti, la Renegade 1.6 Mjt 2WD si rivela piacevole e scorrevole, più agile di come la ricordavamo.Più leggera, meno consumi. Rispetto alla turbodiesel di due litri con la trazione integrale, naturalmente, si è anche alleggerita: pesa circa 50 kg in meno, nonostante abbia il tetto di cristallo che l'appesantisce. Ma la sorpresa più interessante, sia rispetto alla 2.0 sia nel confronto con la cugina Fiat con identico motore, è nei consumi. La Renegade 1.6 Mjt sfiora i 17 km/litro (contro i 16 della 500X e i 15 della gemella integrale), con percorrenze davvero ottime in città e sulle statali, un po' meno in autostrada, dove la superficie frontale la penalizza a prescindere dalla cilindrata.Niente off-road, ma con le M+S se la cava. Rispetto alle altre versioni provate, cioè le 4x4 2.0 Mjt e 1.4 MultiAir, risulta la scelta migliore per chi di chilometri ne fa abbastanza, e che tutto sommato è poco interessato al fuoristrada. Certo, è un peccato, perché nonostante non sia una vera specialista, la piccola Jeep® si è dimostrata molto portata per l'off-road, grazie anche agli sbalzi contenuti e alla sua robustezza. Ma non è un'eresia e, tutto sommato, per un po' di sterrato o di neve, bastano le gomme adatte. Scarica PDF