Ehi, che grinta questa Renegade

La Gazzetta dello Sport
05/07/2018

Ehi, che grinta questa Renegade

Nuovi motori benzina da 1 litro e 1,3 e diesel da 1,6 e2: la baby Jeep ancora più brillante

E’ uno dei modelli più venduti sul mercato italiano ed europeo: parliamo di Renegade, primo sport utility di Jeep prodotto al di fuori degli Stati Uniti (è assemblato a Melfi sulle stesse linee della Fiat 500X, con cui condivide praticamente tutta la meccanica). Per il restyling di metà carriera, quella che al momento deve considerarsi la «baby» Jeep — visto che nel piano programmatico annunciato da FCA a inizio giugno ne arriverà una ancora più compatta — si è concessa un doppio debutto. All’inizio dell’anno a rinnovarsi è stata tutta la parte hi-tech, dai sistemi di assistenza alla guida, all’infotaiment di bordo, una dotazione fondamentale per catturare le attenzioni soprattutto delle giovani generazioni sempre più connesse.

SECONDO STEP Ora però arrivano le novità estetiche, sia pure di limitata portata per non toccare un look che resta sempre attuale, e soprattutto debutta una nuova famiglia di propulsoria benzina turbo a tre e quattro cilindri: si parte dall’unità da 1 litro con 120 Cv di potenza e 190 Nm di coppia motrice per arrivare al più prestazionale 1.300 cmc, proposto in livelli di potenza da 150 e 180 Cv e 270 Nm. Non mancano i turbodiesel, aggiornati alle normative ecologiche più recenti: in questo caso si va dal quattro cilindri 1.600cmc da 120 Cv ai più prestazioni 2 litri da 140 o 170 Cv. La nuova gamma motori è anche abbinabile a trasmissioni manuali a 6 marce, all’automatica doppia frizione a 6 marce e all’automatica a 9 rapporti. Fra le dotazioni a richiesta anche le 4 ruote motrici con dispositivo di disconnessione dell’asse posteriore per risparmiare carburante quando è possibile, controllo della trazione e dispositivi Hill Start Assist e Hill Descent Control che aiutano ad affrontare le pendenze più critiche. Tutte dotazioni previste, in particolare, per la versione Trailhawk, quella studiata per esaltare il comportamento in fuoristrada della vettura.

DOTAZIONI Il nuovo stile rielabora i tratti tipici di tutte le Jeep in una veste moderna: a cominciare dai nuovi fari a LED fino ai cerchi da 19”. All’interno la nuova Renegade è equipaggiata col sistema infotelematico Uconnect di quarta generazione, con schermi da 5, 7 e 8,4 pollici a seconda degli allestimenti, display tattile capacitivo ad alta definizione, predisposizione per Apple CarPlay e compatibilità Android Auto. Sono, inoltre, di serie su tutta la gamma molti sistemi di assistenza alla guida come il Lane sense departure warning-plus, che è il sistema di avviso di uscita dalla corsia, e l’Intelligent speed assist dotato di Traffic sign recognition che riconosce limiti di velocità e la segnaletica stradale. Sull’allestimento più completo, il Limited, è presente anche il dispositivo di frenata automatica di emergenza con riconoscimento del pedone. Oltre all’assistente al parcheggio Park Sense che gestire la manovra sia in parallelo sia in perpendicolare.

PROVA Su strada abbiamo guidato il 1.300 turbo a benzina da 150 Cv su una Renegade Limited a trazione anteriore con un cambio automatico a sei marce: il propulsore sembra l’ideale per la guida di tutti i giorni, mettendo sul piatto una notevole grinta. In off-road, invece, abbiamo testato l’aggiornamento della Renegade in versione Trailhawk, la più cattiva. Rialzata di 21 centimetri e spinta del turbodiesel da 170 CV ha affrontato pendenze fino al 57% e guadi profondi 35 centimetri: merito della prima marcia, cortissima. La nuova Renegade sarà in vendita da metà luglio in quattro allestimenti: Sport, Longitude, Limited e Trailhawk. I prezzi partiranno da 22.000 euro.

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