La Renegade è la Jeep® “italiana” per eccellenza, al di là della scelta di Melfi come impianto produttivo, ed è piaciuta agli appassionati di casa nostra sin dal lancio al Salone di Ginevra 2014. A fine ottobre, solo le eterne Panda e Y, la sempre vivace Clio e la 500X hanno venduto più della B-Suv di Jeep®. Per mantenerla ai vertici è arrivata la variante ibrida plug-in, attesa da tempo e anticipata dalla First Edition. Il plus è la possibilità di viaggiare a zero emissioni per circa 50 km.
L’IMPATTO - Si chiama 4xe ed esteticamente si distingue dalle varianti termiche per l’inedito colore Blue che caratterizza il badge Jeep® sul frontale, quelli laterali con la scritta Renegade e quelli 4xe e Jeep® sul posteriore. In abitacolo, le novità riguardano il selettore del cambio automatico e il comando “rotary” del Selec-Terrain, aggiornato con le modalità per trazione integrale (4WD Lock,4WD Low, Hill descent control) e di guida: Auto, Snow, Mud&Sand, Rock (solo sulla Trailhawk), e l’inedita Sport, esalta reattività di acceleratore e sterzo. Cornici in Wizard Black (Ruby Red su Trailhawk) decorano bocchette di ventilazione, altoparlanti e tunnel centrale.
LA SPINTA – Esattamente come la più grande Compass, la Renegade 4xe combina il noto turbo benzina Multiair da 1,3 litri con un motore elettrico sull’assale posteriore che è alimentato da una batteria da 11,4 kWh di capacità e 400 Volt di tensione. La si può ricaricare in marcia o esternamente: a casa, attraverso una presa domestica (in poco meno di 5ore), utilizzando la easy Wallbox oppure dalla Connected Wallbox da 7,4 kW e da una colonnina pubblica (in meno di 2 ore). Il posizionamento del propulsore elettrico sotto il pianale ha tolto solo una ventina di litri alla capacità del bagagliaio. Il 1.3 è proposto in due livelli di potenza, 130Cv e 180 Cv, a cui si aggiungono i 60 Cv prodotti dalle batterie, per un totale di 190Cv per le versioni Limited (oggetto del nostro test), Business e Business Plus o 240 Cv per quelle Trailhawk e S.
IN MARCIA - Conoscendo le qualità della Renegade, la curiosità era verificare il comportamento nelle tre modalità di utilizzo per la 4xe: la Hybrid, attiva all’accensione e quando la batteria è senza energia; l’Electric che permette di spingersi sino a 130 km/h; la E-save che serve a preservare la carica delle batterie. È la più importante per il guidatore “eco-nomo” che può impostare dal pannello del sistema Uconnect da 8,4” la funzione battery save (mantiene il livello di carica) o la battery charge che ricarica sino all’80% tramite il termico: utile quando dopo un lungo viaggio si prevede di percorrere un tratto urbano. Due anche le impostazioni per il recupero di energia in frenata. Molte funzioni come l’avvio della ricarica, la programmazione di un itinerario evitando di restare a piedi o l’accensione del climatizzatore elettrico, possono essere gestite a distanza, dallo smartphone. Con la app MyUconnect è anche possibile pagare i rifornimenti alle colonnine pubbliche. Queste funzioni saranno estese agli altri modelli Jeep®: entro il 2022 tutta la gamma sarà elettrificata.
IL NOSTRO GIUDIZIO:
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LA SCHEDA – Jeep® Renegade 1.3 T4 Phev 4xe Limited
Motore: benzina 4 cilindri; 1.332 cmc; potenza motore termico 130Cv; motore elettrico con batteria da 11,4 kWh; potenza complessiva del sistema 190 Cv
Coppia massima: 270 Nm
Velocità massima: 200 km/h
Accelerazione: 0-100 km/h in 7”
Dimensioni: lunghezza 4.240 mm; larghezza 1.810 mm; altezza 1.690 mm; passo 2.570 mm
Trasmissione: cambio automatico a sei rapporti
Peso: 1.320 kg
Capacità bagagliaio: 351-1.297 litri
Consumi: 1.9l/100 km nel ciclo misto
Emissioni CO2: 44-46 g/km (ciclo Nedc)
Trazione: integrale permanente
Prezzo: da 38.500 euro