JEEPERS E JEEP®

Tutto Fuoristrada
01/09/2019

JEEPERS E JEEP®



Incredibile lo scenario delle Dolomiti e delle Pale di San Martino a fare da cornice, con persino la funivia diventata per l’occasione pure lei un po’… JEEP®.

E vento, incontro, meeting, festa? Semplicemente JEEP® Camp Europa 2019 by JEEP® Owners Club. Edizione italiana, secondo la filosofia itinerante europea dell'evento che ogni anno si svolge in una nazione diversa (l'anno scorso in Austria). Una edizione dei record, quella italiana, con oltre 700 fuoristrada e Suv partecipanti per una presenza di oltre 1.500 persone, arrivate da ogni parte d'Italia, da tutta Europa e persino dall'Africa, dal Giappone e dagli... USA. Presenza che, turisticamente parlando, ha portato non trascurabili vantaggi, anche economici e di conoscenza, al territorio di San Martino di Castrozza e Fiera di Primiero. Con ulteriori vantaggi, di un evento ecosostenibile che, per l'allestimento del "Camp", ha utilizzato oltre 100 metri cubi di tronchi (pari a oltre 250 tonnellate di legno) recuperati dagli alberi crollati durante la bufera dell'ottobre dello scorso anno.

EVENTI E MOMENTI

Un JEEP® Camp dalle mille sfaccettature e dai molteplici aspetti. Leit motive dell'evento, innanzitutto i percorsi, ben sei codificati, per una cinquantina e più di chilometri, tra easy/soft, medium e hard (questi ultimi da fare a piccoli gruppi coordinati da scout esperti). Con una grande varietà di sterrati e situazioni adatte a tutti, pure ai neofiti del 4x4, ma anche con tracciati di maggior impegno, con significativi passaggi tecnici, di crescente difficoltà, da affrontare con le giuste conoscenze e capacità di guida off road. Un JEEP® Camp molto articolato con tanti motivi d'attrazione e d'interesse.
Come l'area della JEEP® Academy dove, con il supporto di istruttori ed esperti, testare le capacità off road e le proprie doti di guida ma anche capire come preparare e allestire la propria 4x4 per ottenerne il meglio. Oppure come il "point" Mopar. Per conoscere l'ampio catalogo degli Autentic Accessories, con i quali fare di ogni JEEP® una 4X CCI esclusiva, ma anche per aggiornarsi sul Mopar Connect, il set di servizi costantemente connessi dedicati all'assistenza e alla sicurezza. Con pure la grande affluenza all'angolo del merchandising ufficiale dove molti Jeepers hanno fatto il pieno di gadget, accessori e abbigliamento della collezione lifestyle JEEP®. Senza dimenticare l'area Heritage, minimuseo, dove Jeepers di ogni età si sono "persi" nei loro pensieri e ricordi ammirando gli esemplari d'epoca schierati a raccontare la lunga storia del marchio e, ovviamente, anche la tradizione dei suoi pick up, proprio nell'ottica e a supporto della "presentazione" del nuovo Gladiator che, sistemato a far bella mostra di sé ai piedi del grande palco è diventato il nuovo oggetto del desiderio. Camp JEEP® a 360 e fors'anche più con tante attività di intrattenimento e socializzazione, dai barbecue alle prove fisiche divertenti, alle sfide, ai concerti e ai momenti musicali e a tante attività di contorno. Non da ultimo gli incontri, tra sodalizi di varia provenienza, per "pensare" a come ritrovarsi o come realizzare iniziative in comune. E poi i bambini, i Jeepers del futuro, ma già oggi Jeeppisti nel sangue, con molte iniziative loro dedicate, i giochi e l'intrattenimento "su misura". Un Camp JEEP® 2019 concluso in bellezza, al termine dei tre giorni, con la sfilata su strade normali, con la scalata in quota sino ai 2000 metri del Passo Rolle, per poi mettere la firma, al costruttivo incontro con il territorio e con la gente di questi luoghi, con la "Gran Parade" finale attraverso San Martino di Castrozza, Fiera di Primiero e il circondano. JEEP® Camp fatto anche e soprattutto di persone e personaggi. Come l'americano Michael, partito dagli USA, percorrendo prima 2000 km negli Sati Uniti, poi imbarcando la sua JEEP®, quindi, sbarcato in Italia con altri pochi chilometri (li ha definiti una passeggiata) per arrivare a San Martino di Castrozza. Come Patrizia arrivata dalla Polonia, dopo due interi giorni di rilassante viaggio (dice lei) con i due figli e il mitico Wrangler. Ma anche Julian che, con le amiche, si è fatta una non trascurabile galoppata su asfalto dalla Lituania. Perché "quelli delle JJEEP® " sono fatti così.

JEEP®GLADIATOR

Come JEEP® palcoscenico ideale per il debutto e il primo contatto col suo pubblico europeo di appassionati per il Gladiator che riprende, dopo 27 anni, la tradizione dei muscolosi pick Up JEEP®. E di “muscolosi” ne ha in abbondanza. Quelli della JEEP® per eccellenza, la Wrangler, ma ulteriormente… valorizzati, inconfondibili gli elementi di design come la griglia a 7 feritoie (qui è più importante), i fari anteriori arrotondati e quelli posteriori quadrati. E poi, per i “duri&puri”, e non solo per loro, il piacere della guida open air, con il soft-top di facile apertura, il parabrezza abbattibile, le porte asportabili, il tutto con manovre semplici, utilizzando gli attrezzi in dotazione. IL motore? Per l’Europa il diesel V6 3.0 da 260cv. IL cambio? Command-Trac o Rock-Track (quest’ultima per la versione Rubicon con anche barra stabilizzatrice scollegabile e super ridotte) e sempre assali Dana 4x47, mentre secondo le versioni, potranno esserci differenziale posteriore limited slip o bloccaggi elettronici sugli assi. Carrozzeria double cab a 4 porte, 5 posti, con cassone. La portata utile è 725kg.

JEEP® WRANGLER 1941

Special Show al JEEP® Camp di un altro modo di "essere JEEP® ": quello Mopar, con la Wrangler 1941, a ricordare le origini del mito, sapientemente "moparizzata" con tutto ciò che di meglio il brand accessoristico può proporre. Due le versioni presentate. Una lunga su Unlimited, nell'elegante livrea Ocean Blue Metallic Clear Coat. L'altra, dall'impronta molto aggressiva, su una due porte, nella versione più off road, la Rubicon, e con un "vestito", giocato sul colore "giallo" Hella Yella Clear Coat, valorizzato ulteriormente da particolari neri come la mascherina, i parafanghi, i paraurti, i rocks rails, i battitacco, i paraspruzzi, i tappetini All Whear, l'hard top e il copriruota, con la fiancata "firmata" da una sottile strip, con logo 1941 e con un importante adesiva nera a valorizzare il cofano. In più c'è lo snorkel (che però è un optional). Una versione che, nella "preparazione" by Mopar, si avvale anche un kit di rialzo da 2" (pari a 5 cm) all'insegna di un off road estremo, (notevoli gli angoli caratteristici e l'altezza minima da terra). Rubicon, quindi, con tutto quello che ciò significa. Ma tenendo ben presente che ogni JEEP® può essere "moparizzata, per essere elegante o grintosa, confortevole sempre, personale e... "su misura".

IL CAMPO GIOCHI

La grande ruota panoramica è stata uno dei simboli del JEEP® Camp (come già la mongolfiera ”austriaca”) ed ha visto una considerevole e incessante affluenza a tutte le ore, comprese quelle quasi notturne, per ammirare dall’alto il panorama delle Dolomiti, con il suggestivo scenario, ma pure il variegato “campo giochi” nella piana di Ces.

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