L'incredibile exploit di Jeep®: boom di vendite ed elettrificazione

La Repubblica - Affari & Finanza
23/12/2019

L'incredibile exploit di Jeep®: boom di vendite ed elettrificazione



Così il marchio Usa della galassia Fca ha conquistato la leadership della crescita globale del gruppo. I nuovi modelli ibridi e una versione “estrema” della Wrangler.

 

Al momento della fusione Fiat-Chrysler forse nessuno immaginava che nel giro di qualche anno la leadership nella crescita globale del gruppo Fca "non sarebbe stata appannaggio dei due brand "fondatori", ma di quel marchio di nicchia che tutti conoscevano per i fuoristrada.

Jeep® è un fenomeno per molti versi: perché ha inventato il concetto di "ogniterreno" in dimensioni automobilistiche e perché attorno a questa idea ha costruito un'immagine unica e inconfondibile, esorcizzando con allegria e libertà l'indelebile memoria di icona di un periodo di guerra.

Si potrebbe dire che la Jeep® era un Suv senza saperlo, quando i Suv ancora non c'erano, e infatti il marchio ha raggiunto il successo nei mercati con un processo inverso rispetto agli altri grandi costruttori, "civilizzando" progressivamente la propria gamma quando per il resto del mondo automobilistico (Land Rover esclusa) si trattava di modificare i modelli stradali per adattarli al fuoristrada.

La coincidenza di un'immagine fortissima e di una puntuale gestione della gamma ha prodotto risultati straordinari che si possono sintetizzare in pochi numeri fondamentali: dalle 338.000 vetture prodotte nel 2009, prima della fusione Fiat-Chrysler, agli oltre1,6 milioni del 2018, con un exploit che non può essere attribuito esclusivamente alla crescita del mercato Suv.

Il fenomeno Jeep® ha poi beneficiato in misura rilevante della fusione in Fca, che da un lato ha allargato le porte dei mercati europei e dall'altro ha ampliato gli orizzonti di prodotto. Lo confermano le performance in Europa dove il brand Jeep® è passato dalle 54.000 vendite del 2013 alle 196.000 previste per 11 2019, grazie soprattutto all'arrivo di modelli, Renegade e Compass in prima linea, mirati alle esigenze del vecchio continente.

Alla luce di questo successo assume significato l'attenzione particolare (che nel linguaggio industriale significa investimenti) di cui il marchio ha beneficiato nell'era Marchionne e, in un certo senso, perfino la scelta di mettere al vertice del gruppo Fca proprio quel Mike Manley che della rinascita Jeep® è stato il braccio operativo.

 Oggi il cammino, iniziato nel lontano 1945 con la commercializzazione dei modelli derivati dall'originario progetto militare (per questo all'epoca siglati CJ, acronimo di Civilian Jeep®), si sta sviluppando attraverso un ulteriore allargamento della gamma. Il 2020 sarà l'anno dell'elettrifica- zione con la comparsa delle versioni ibride di Wrangler, Renegade e Compass, in omaggio all'innovazione. In parallelo partirà la commercializzazione del pick-up Gladiator; per continuare con la prevista mini-urban Jeep® e la nuova generazione dell'ammiraglia Grand Cherokee annunciate per il 2022.

Jeep® è così: un marchio che ha saputo evolversi dal ruolo militare a quello "leisure" del giocattolone da adulti e che si può permettere di proporre oggetti come la nuova Wrangler 1941 designed by Mopar, che si rivolge agli incontentabili del fuoristrada e a chi ama il look estremo. L'elaborazione contiene tutti gli elementi estetici e funzionali dei mezzi speciali pronti a tutto, vistosissimi e arrampicati sulle enormi ruote artigliate. Il "gioco" ha in questo caso, i crismi dell'ufficialità e i vantaggi del "fatto in fabbrica" il che vuol dire, fra l'altro, essere perfettamente in regola con tutte le omologazioni. E non è poco.

I numeri

Produzione Jeep® nel 2008.

La Jeep® è passsata dalle 338.000 vetture prodotte nel 2009, prima della fusione Fiat- Chrysler, agli oltre 1,6 milioni nel 2008.

Previsione vendite in Europa.

Alla fine dell’anno saranno 196.000 le vendite in Jeep® Europa, grazie soprattutto ai modelli Renegade e Compass.

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